A Sirte, lo scorso 27 marzo, si è tenuto uno dei meno partecipati vertici della storia della Lega Araba.

Al quel riguardo scrissi tre post:

  1. E chi è quello? Come non lo sai? E’ il socio di Moammar!
  2. Poteva andare peggio?
  3. Hashya al-bayan al-birluskuniyy li-jami`a al-duwwal al-`arabiyya

A quel vertice, fra gli ospiti d’onore, non c’era solo Silvio Berlusconi.

La seconda wild card era stata data al premier turco: Recep Tayyip Erdogan (eccolo qui. Notare sullo sfondo l’altro invitato speciale).

Come sottolinea questo articolo, pubblicato in traduzione da Medarabnews, i legami di Erdogan con Gheddafi erano fino a ieri molto stretti ed ora l’opposizione turca chiede spiegazioni.

Anche in questo caso si pone la domanda: fino a che punto può arrivare il pragmatismo in politica?

Erdogan, dopo qualche titubanza, si è allineato alle prese di posizione della comunità internazionale contro Gheddafi.

Poi, in sede ONU, si è dichiarato contrario alle sanzioni economiche contro la Libia perché colpirebbero la popolazione e non risolverebbero i problemi.

Secondo Erdogan la comunità internazionale “si occupa troppo del petrolio” e la posizione sarebbe condivisibile se non tenessimo conto del fatto che Recep, dicendo questo, non intacca il businnes della sua Turchia in Libia: mentre le importazioni di petrolio dalla Libia sono di secondaria importanza per i turchi, il businnes vero e proprio è decisamente in crescita: nel novembre 2009, ad esempio, la Turchia ha concluso con la Libia accordi per 21 miliardi di dollari di investimenti.

Quando Erdogan dice ”di fermare i calcoli” sugli interessi economici che riguardano la Libia e di ”lavorare per un rimedio per fermare la sofferenza del popolo libico” (qui) si fa bello davanti alla comunità internazionale e contemporaneamente non lede i suoi interessi.

Non è più buono di altri, insomma.

Lorenzo DeclichIn fiamme2011.02.17,economia,libia,moammar gheddafi,onu,rivolta,sanzioni internazionali,silvio berlusconi,tayyip erdogan
A Sirte, lo scorso 27 marzo, si è tenuto uno dei meno partecipati vertici della storia della Lega Araba. Al quel riguardo scrissi tre post: E chi è quello? Come non lo sai? E’ il socio di Moammar! Poteva andare peggio? Hashya al-bayan al-birluskuniyy li-jami`a al-duwwal al-`arabiyya A quel vertice, fra gli ospiti d'onore, non c'era solo...