Lo scorso 28 febbraio parlavo del secondo più importante ospite di Gheddafi al vertice della Lega Araba tenutosi a Sirte il 27 marzo: Recep Tayyip Erdogan.

Di quanto la Turchia abbia interessi economici (pochi dei quali petroliferi) nella Libia gheddafiana ho scritto lo scorso 4 marzo.

Del fatto che la Turchia rimanga oggi uno dei pochi soggetti che ancora non vogliono una no-fly zone sulla Libia ho scritto qui.

Oggi arriva anche la notizia secondo cui il Governatore della banca centrale libica è “riapparso” a Istanbul, proprio a Istanbul, dopo essere stato irreperibile per settimane.

Ansamed dice:

Il governatore ha assicurato al Financial Times che continua a ricoprire le sue responsabilita’ e che e’ all’estero soltanto per meglio sorvegliare gli affari. Bengdara ha aggiunto che dopo la crisi dara’ le dimissioni e che il congelamento dei beni libici all’estero potrebbe portare a un disastro umanitario.

A Istanbul in questo periodo c’è un gran traffico.

Lorenzo DeclichIslamercato2011.02.17,economia,islamercato,libia,petrolio,rivolta,turchia
Lo scorso 28 febbraio parlavo del secondo più importante ospite di Gheddafi al vertice della Lega Araba tenutosi a Sirte il 27 marzo: Recep Tayyip Erdogan. Di quanto la Turchia abbia interessi economici (pochi dei quali petroliferi) nella Libia gheddafiana ho scritto lo scorso 4 marzo. Del fatto che la Turchia...