Fonti interne alla chiesa copta affermano che le gerarchie siano contrarie alle riforme costituzionali proposte dalla commissione ad hoc posta in essere dai militari perché in tali proposte non c’è l’abolizione dell’articolo 2 sulla Legge islamica come fonte primaria del diritto.

Sembra invece che i Fratelli Musulmani sostengano le riforme costituzionali nonostante in esse non sia contenuta l’elisione dell’art. 5 che mette al bando i partiti ad esplicita ispirazione religiosa.

Sembra che per loro fare presto le elezioni sia un must: più passa il tempo più perdono consensi.

Il Movimento giovanile 6 aprile è contro gli emendamenti, invece.

Così come diversi personaggi politici, attivisti, giudici (el-Baradei addirittura definisce “un insulto alla rivoluzione” il mantenimento dell’impianto costituzionale del 1971)

The Arabist ne parla come un vero e proprio “Movimento contro le riforme costituzionali”.

Per questi ultimi soggetti la Costituzione deve essere riscritta.

Non so chi vincerà al referendum costituzionale. So che sarà un primo vero confronto elettorale.

Lorenzo DeclichL'età della politicaegitto,politica,referendum costituzionale
Fonti interne alla chiesa copta affermano che le gerarchie siano contrarie alle riforme costituzionali proposte dalla commissione ad hoc posta in essere dai militari perché in tali proposte non c'è l'abolizione dell'articolo 2 sulla Legge islamica come fonte primaria del diritto. Sembra invece che i Fratelli Musulmani sostengano le riforme...