Qualsiasi cosa accada, l’imposizione delle sanzioni significa spararci sui piedi, perché non prendere gas dalla Libia significa non avere sicurezza energetica (fonte).

Ecco cosa pensa Paolo Scaroni, di ENI, sulla Libia.

Ora che Gheddafi è sul punto di riprendersi Bengasi il nostro businnessman non fa attendere la sua “analisi”, e la affida a Reuters, che titola in maniera eloquente:

L’Italia testa il ritorno in Libia appena Gheddafi schiaccerà i ribelli

Secondo l’agenzia multinazionale l’ENI:

chiede all’Europa di ritirare le sanzioni contro la Libia, divenendo la prima società occidentale a tentare di ricostruire i ponti nel momento in cui Moammar Gheddafi sta per riguadagnare il controllo e potrebbe riaprire gli oleodotti

Scaroni assicura che l’ENI ha mantenuto contatti con l’autorità libica su petrolio e gas e afferma:

Gli impianti sono in perfette condizioni. Dobbiamo solo assicurarci che non siano oggetto di sanzioni

Una grande performance. Non ci facciamo negare niente. Quando si può vincere facile siamo sempre i primi.

Viva l’Italia.

[grazie Ggiù] Lorenzo DeclichIn fiammeeni,gas,italia,libia,moammar gheddafi,paolo scaroni,petrolio
Qualsiasi cosa accada, l'imposizione delle sanzioni significa spararci sui piedi, perché non prendere gas dalla Libia significa non avere sicurezza energetica (fonte). Ecco cosa pensa Paolo Scaroni, di ENI, sulla Libia. Ora che Gheddafi è sul punto di riprendersi Bengasi il nostro businnessman non fa attendere la sua 'analisi', e la...