La Gama`a Islamiyya, un’organizzazione islamica egiziana decisamente estremista considerata terrorista dagli Americani, ha da tempo ufficialmente rifiutato la violenza come strumento per ottenere i propri obbiettivi.

Non sono sicurissimo che questa rinuncia sia definitiva, ma insomma è necessario dirlo.

Così come è necessario riportare le sue viete idee su come debba essere strutturata in futuro la società egiziana.

La notizia è che due esponenti della suddetta organizzazione vorrebbero istituire una “polizia religiosa” sul modello di quella esistente in Arabia Saudita (l’Ente per la Promozione della Virtù e la Prevenzione del Vizio, هيئه الأمر بالمعروف و النهي عن المنكر) la quale ha come imprinting un adagio – in sostanza “ordinare il bene e vietare il male” – che più volte compare nel corano e trova una sua elaborazione all’interno di una corrente di pensiero assai importante nella storia dell’islam medievale, la mu`tazila.

E mi fermo qua anche perché non credo che i 2 della Gama`a abbiano come riferimento politico la mu`tazila, bensì appunto l’Arabia Saudita.

Non è una bella notizia, d’accordo, e anche un po’ allarmante, ma ciò non implica che la si debba/possa bidonare per renderla ancora meno bella e ancora più allarmante.

La cosa però avviene.

David E. Miller su The Media Line attribuisce le dichiarazioni ai Fratelli Musulmani che sì, sono “islam politico”, ma non vogliono istituire la polizia religiosa (la Gama`a nasce proprio in risposta alle prese di posizione del Fratelli contro la violenza etc. etc.)

E inoltre sono una forza elettorale non indifferente e si accingono a presentarsi alle elezioni, cosa che con ogni probabilità quelli della Gama`a non faranno.

Insomma è più o meno come attribuire a Walter Veltroni una cosa detta da Luca Casarini.

Con i dovuti distinguo, s’intende, e sempre che si riconosca in questi due individui una radice comune rimontante più o meno agli anni ’20 del XX secolo.

Senonché la notizia, così sformata, raggiunge il Jerusalem Post e poi i siti controjihadisti come Jihad Watch.

E la cosa fa molto ridere, più che altro, perché con tutta probabilità i Fratelli Musulmani fra una decina di anni saranno i migliori alleati di chi scrive sul Jpost e su Jihad Watch.

Lorenzo DeclichScomposte invettiveal-gama’a al-islamiyya,controjihad,david e. miller,egitto,fratelli musulmani,islam,jerusalem post,jihad watch,mutazila,the media line
La Gama`a Islamiyya, un'organizzazione islamica egiziana decisamente estremista considerata terrorista dagli Americani, ha da tempo ufficialmente rifiutato la violenza come strumento per ottenere i propri obbiettivi. Non sono sicurissimo che questa rinuncia sia definitiva, ma insomma è necessario dirlo. Così come è necessario riportare le sue viete idee su come debba...