Avevo trattato dell’istituto della kafala qui.

In breve, come ricordavo:

Trattasi di diritto islamico (fiqh), non di Legge Canonica (shari`a), quindi – please – niente deliri sulla coranizzazione dell’Europa e “l’introduzione di elementi di shari`a nel nostro codice”.

Trattasi tecnicamente di un affidamento (anche a tempo indeterminato) perché il bambino non è equiparato integralmente a un figlio legittimo: non ha diritto all’eredità (gli affidatari possono accordargliela con un atto “a parte”), non acquista il nome dei genitori adottivi, i genitori naturali verranno sempre considerati i veri genitori del bambino.

E questo avviene perché nel Corano c’è scritta una cosa che non mi sentirei di disapprovare, anzi:

Iddio non ha posto due cuori nel petto di nessun uomo, né ha fatto vostre madri le spose che paragonate alla schiena delle vostre madri, e neppure ha fatto vostri figli i figli adottivi. Tutte queste non son altro che parole delle vostre bocche; invece Iddio dice la verità, è Lui che guida sulla retta via (33:4).

Bene, la Corte d’Appello di Venezia, III Sezione civile, ha dato ragione lo scorso 9 febbraio a un cittadino del Marocco che ricorreva in tribunale perché voleva ricongiungersi con i propri affidati – sono suoi nipoti – ma la Legge italiana, viste le discrasie fra kafala e adozione, non glie lo permetteva.

Ha vinto contro il Ministero degli Affari Esteri, che aveva negato l’autorizzazione al ricongiungimento, perché:

Il Marocco ha regolato l’istituto della Kafalah con procedura giudiziaria ovvero un sistema di omologazioni e autorizzazioni giudiziarie idonee ad assicurarne la funzione istituzionale di protezione del fanciullo, riconosciuta anche dalla Convenzione di New York del 1989 (art. 20). Ne consegue che – nel raffronto tra tale istituto di diritto islamico e il modello dell’affidamento dei minori previsto dal diritto italiano – prevalgono le analogie, perchè entrambi gli istituti non hanno effetti legittimanti e non incidono sullo stato civile del minore.

 

Lorenzo DeclichIn 30 secondiadozione,islam,italia,italianieuropei,kafala,marocco
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