Una delle strategie “storiche” di Israele nei confronti dei palestinesi è stata quella di riconoscere il proprio interlocutore solo nel momento in cui questo poteva essere manipolato e/o ricattato.

L’attuale divisione fra i palestinesi, è causata principalmente da questa politica.

Non vi dirò come e perché, casomai provate a convincermi del contrario.

Dirò solo che oggi la grande novità politica dei palestinesi è il movimento verso l’unità.

La “primavera araba” ai palestinesi ha dato, per ora, principalmente questo.

Le parti tornano a parlare ma Israele è disposta a parlare solo con una di esse, la più debole e compromessa.

Poi spuntano i salafiti, che sono certo un problema.

C’erano ieri, ci sono oggi, ci saranno domani.

Loro fanno una politica di delegittimazione di Hamas.

Sono molto utili a Israele, dunque.

Per la politica “storica” di Israele nei confronti dei Palestinesi – e cioè il caro vecchio divide et impera – l’entrata in campo dei salafiti è quantomeno provvidenziale.

E con questo non voglio dir nulla di più di ciò che ho detto.

 

 

Lorenzo DeclichIn 30 secondihamas,israele,palestina,palestinesi,salafiti
Una delle strategie 'storiche' di Israele nei confronti dei palestinesi è stata quella di riconoscere il proprio interlocutore solo nel momento in cui questo poteva essere manipolato e/o ricattato. L'attuale divisione fra i palestinesi, è causata principalmente da questa politica. Non vi dirò come e perché, casomai provate a convincermi del...