Sulla CNN va in onda il primo video di Anwar al-Awlaqi (o al-Awlaki, all’americana) targato al-Malahim, cioè l’agenzia di news di al-Qaida nella Penisola araba.

Al-Awlaqi è una vecchia conoscenza. Youtube è ricolmo di suoi video, in arabo e in inglese.

E’ più americano che yemenita. E Obama ha lanciato la caccia al suo scalpo.

Repubblica, in tutto ciò, fa un vero flop.

Lo chiama al-Alakwi (i giornalisti sono stati traditi dalla dizione smangiucchiata della CNN).

E lo tratta più o meno come un nuovo oggetto commerciale: una Braz al posto di Barbie (e poi questo qui è certamente vivo):

Si chiama Al Alakwi ed è nella lista dei leader di Al Qaeda più ricercati dagli Stati Uniti. L’imam, nato in America da famiglia yemenita, è sospettato di essere la mente dietro alla strage di Fort Hood e al fallito attentato di Natale sul volo Amsterdam – Detroit. Non è un volto nuovo ma per la prima volta Al Alakwi è comparso in un video targato Al Qaeda e trasmesso dalla Cnn, nel quale accusa i militari Usa di dividere la comunità islamica attribuendo false responsabilità per attentati e attacchi aerei (fonte).

I miei complimenti.

https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/04/alakwi.jpeghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/04/alakwi-150x150.jpegLorenzo DeclichLost Osamaal-qaida,anwar al-awlaki,obama,osama bin laden,terrorismo,yemen
Sulla CNN va in onda il primo video di Anwar al-Awlaqi (o al-Awlaki, all'americana) targato al-Malahim, cioè l'agenzia di news di al-Qaida nella Penisola araba. Al-Awlaqi è una vecchia conoscenza. Youtube è ricolmo di suoi video, in arabo e in inglese. E' più americano che yemenita. E Obama ha lanciato la...