Niente scontro di civiltà o settarismi: Hezbollah appoggia l’attuale dittatura siriana perché senza di essa sarebbe molto più debole militarmente e strategicamente.

L’opposizione siriana accusa Hezbollah di partecipare alla repressione.

Secondo la Tv di Hezbollah l’unica repressione in atto è in Bahrain.

Anche secondo alcuni esponenti sciiti iraqeni al-Asad va appoggiato:

Se gli islamisti arrivano al potere, è chiaro che saranno stati aiutarti dall’Arabia Saudita e da altri paesi sunniti e questo coinvolgerà anche l’Iraq perché tenteranno di stabilire rapporti con i sunniti al fine di operare contro un governo dominato dagli sciiti”, spiega un analista. “Inoltre – prosegue – un mutamento di regime a Damasco rafforzerebbe anche i Curdi in Iraq, che si sentiranno incoraggiati a passare dall’autonomia di cui oggi godono all’indipendenza che rivendicano”.

Fa ridere, o piangere, la seguente costatazione: da qualunque parte in questi mesi sia arrivato l’appoggio a un regime repressivo e tirannico si è sempre e comunque agitato lo spauracchio “islamista” e/o si è fomentato lo scontro settario.

Siria e Bahrain sono gli esempi uguali e contrari in questo senso.

A pensarci bene anche questa regola potrebbe trovarsi nel “Manuale del Piccolo Tiranno”.

 

 

Lorenzo DeclichIn fiammeTyrant for Dummiesbahrain,bashshar al-asad,hezbollah,iran,iraq,siria
Niente scontro di civiltà o settarismi: Hezbollah appoggia l'attuale dittatura siriana perché senza di essa sarebbe molto più debole militarmente e strategicamente. L'opposizione siriana accusa Hezbollah di partecipare alla repressione. Secondo la Tv di Hezbollah l'unica repressione in atto è in Bahrain. Anche secondo alcuni esponenti sciiti iraqeni al-Asad va appoggiato: Se gli...