Frattini, omino bizzarro, ha dichiarato or ora che “ottimisticamente” la guerra di Libia finirà a giorni, mentre “realisticamente” ci vorrano 3-4 settimane.

Avrà le sue fonti? Tira ad indovinare? Deve rassicurare i legaioli?

La situazione sul campo cosa dice:

-Gheddafi e i ribelli si stanno affrontando con grande determinazione nel Gebel Nafusa (fronte che inizia ad avere un minimo di copertura dai media), sopratutto attorno a Zintan.
In questa zona i combattimenti sono una guerra dentro la guerra, in parte scollegati dagli altri fronti.
Qui l’offensiva è ancora, per lo più, nelle mani dei lealisti.

-A Misurata l’inferno continua, il governo di Bengasi di tanto in tanto invia aiuti militari (armi, reclute, munizioni), ma con il contagocce. L’area controllata dai ribelli è un po’ più grande e stabile della settimana scorsa, ma il numero di vittime tra i ribelli (e tra i civili) ha ripreso a crescere.
Sono state segnalate per la prima volta maschere anti gas tra i lealisti, un segnale sinistro.

– Dalla zona di Cufra non giungono novità, gli scontri tra ribelli e lealisti dovrebbero proseguire, con un minimo di supporto da parte del governo di Bengasi.

– Il fronte “principale” tra Brega ed Ajdabia si è stabilizzato tra il 20 e il 25 aprile, da qui non giungono notizie di scontri, ma ambedue gli eserciti aspettano, nelle trincee, che l’equilibrio si rompa.

Insomma la mia speculazione è che il governo di Bengasi, che ha in Cireanica circa 15.000-20.000 volontari, aspetta di aver addestrato i suoi uomini prima di attaccare.

Tra l’altro “l’occidente” cerca di fare questa guerra al risparmio, la quantità e la qualità di equipaggiamenti arrivati in Cireanica sono piuttosto scarse e scadenti.

Per trasformare un civile in un soldato scelto occorrono 54-48 settimane di addestramento intensivo, ma con 9-12 settimane di corso si può trasformare uno studente d’informatica in un soldato accettabile.
Proprio a voler essere generosi bastano 4-5 settimane, come nei vecchi CAR, ma il risultato finale, senza addestratori in gamba, sarà piuttosto scadente.

Formare ufficiali e sottufficiali, ovviamente, richiede molto più tempo ed energie, ma i disertori gheddafiani e gli ufficiali esuli rientrati in patria in parte suppliscono a questa mancanza.

Quindi la mia speculazione è che il governo di Bengasi attenda di aver trasformato le sue reclute in soldati, prima di cercare di attaccare l’ovest, o, magari, di trasformare Misurata in una base d’operazioni avanzata, in cui far sbarcare un esercito per farlo maciare su Tripoli.

Insomma, se l’addestramento “intensivo” è cominciato verso metà aprile, l’offensiva dei ribelli comincerà tra giugno e luglio, se avrà successo (ed è un grosso se) in un mesetto tutto sarà finito.

Questa è la previsione più ottimistica possibile.

Valerio PeverelliIn 30 secondi
Frattini, omino bizzarro, ha dichiarato or ora che 'ottimisticamente' la guerra di Libia finirà a giorni, mentre 'realisticamente' ci vorrano 3-4 settimane. Avrà le sue fonti? Tira ad indovinare? Deve rassicurare i legaioli? La situazione sul campo cosa dice: -Gheddafi e i ribelli si stanno affrontando con grande determinazione nel Gebel...