Come scrivevo qui Mark Webber è l’unico pilota di Formula 1 ad aver speso qualche parola in favore degli insorti del Bahrain, lo scorso febbraio.

Ieri, alla notizia che invece il Gran Premio del Bahrain, che al tempo fu cancellato, si farà in marzo, se l’è davvero presa.

CANBERRA, 6 Giugno – Mark Webber afferma di essere profondamente a disagio con la decisione di ripristinare il Gran Premio del Bahrein nel calendario di quest’anno del campionato del mondo e si schiera con chi, come l’ex capo della Fia Max Mosley, ne chiedeva l’annullamento. Anche se il boss della Formula Uno Bernie Ecclestone ha difeso la decisione molto controversa di ripristinare la corsa in Bahrein rinviata dalla data originale di marzo in seguito a rivolte politiche e disordini civili, Il pilota della Red Bull è tutt’altro che convinto. «La mia opinione è immutata da quando avevo cercato informazioni in merito», ha detto l’australiano. «La situazione non è molto cambiata dalla fine di febbraio, quando fu ottenuto il rinvio per problemi di ordine pubblico. Anche se una decisione è stata presa, sono molto sorpreso che il Gran Premio del Bahrein si corra quest’anno»

RACCOLTA DI FIRME SUL WEB – Una raccolta di migliaia di firme di appassionati e difensori dei diritti civili è apparsa sul sito Aast, specializzato in petizioni. Il testo chiede ai piloti della Red Bull e delle altre scuderie di non avallare questa decisione presa per meri interessi economici. «A mio parere personale, lo sport avrebbe dovuto prendere una posizione molto più decisa all’inizio di quest’anno, piuttosto che ritardare costantemente la sua decisione nella speranza di riuscire a ripianificare la gara nel 2011», ha concluso Webber. «Avrebbe mandato un messaggio molto chiaro sulla posizione della F1 in merito ai diritti umani fondamentali. L’organo direttivo della Formula Uno, la FIA, invece ha preferito seguire interessi diversi». (fonte)

Di tutt’altro tenore sono invece le dichiarazioni di Rubens Barrichello, che si preoccupa solo della “sicurezza dei piloti”.

Rubens Barrichello, Presidente dell’Associazione Piloti (GPDA), ha sollevato le sue preoccupazioni dopo che il Gran Premio del Bahrain è stato ripristinato nel calendario 2011 dalla FIA. Il brasiliano ha oggi epsresso il suo parere, che segue quello di ieri di Mark Webber.

Secondo il piano della FIA, redatto a Barcellona lo scorso venerdì, il Bahrain tornerà il 30 ottobre prossimo, mentre slitta a dicembre il Gran Premio inaugurale indiano. Una data di certo non adatta.

“Voglio mettere in chiaro che mi piace la pista e l’evento stesso”, ha detto Barrichello sul sito brasiliano TotalRace riguardo al ritorno in questa stagione del Gran Premio del Bahrain.

“Tuttavia, vorrei anche essere rassicurato che tutti noi saremo al sicuro. Alle riunioni GPDA all’unanimità abbiamo abbiamo espresso preoccupazione, chiedendo che ci sia garantita massima protezione”.

Il calendario rivisto significa che la F1 andrà da Abu Dhabi verso il Brasile, prima di tornare ad est, in India nella prima metà di dicembre. “Naturalmente avremo più lavoro che raddoppierà per il team”, ha aggiunto il pilota della Williams. “Ma per noi, i piloti, la cosa che è veramente importante è la sicurezza”.  (fonte)

Il mellifluo Barrichello è molto più in sintonia con la posizione che il mondo ha preso nei confronti del Bahrain.

Lorenzo DeclichIn fiammebahrain,formula 1,gran premio del bahrain,mark webber,rubens barrichello
Come scrivevo qui Mark Webber è l'unico pilota di Formula 1 ad aver speso qualche parola in favore degli insorti del Bahrain, lo scorso febbraio. Ieri, alla notizia che invece il Gran Premio del Bahrain, che al tempo fu cancellato, si farà in marzo, se l'è davvero presa. CANBERRA, 6 Giugno...