Egitto inflattivo
Oggi FocusMo dice che l’inflazione nelle città egiziane è arrivata al 12,2% su base annua mentre al-Masry al-Youm dice 11,8.
FocusMo dice che “prima della rimozione di Mubarak” l’indice “viaggiava intorno al 2%” e questo dato davvero stride con la seguente tabella, presa da “Index mundi”:
Year |
Inflation rate (consumer prices) |
Rank |
Percent Change |
Date of Information |
---|---|---|---|---|
2003 | 4.30 % | 81 | 2002 | |
2004 | 4.30 % | 83 | 0.00 % | 2003 est. |
2005 | 9.50 % | 188 | 120.93 % | 2004 est. |
2006 | 4.90 % | 135 | -48.42 % | 2005 est. |
2007 | 6.50 % | 153 | 32.65 % | 2006 est. |
2008 | 9.50 % | 188 | 46.15 % | 2007 est. |
2009 | 18.30 % | 199 | 92.63 % | 2008 est. |
2010 | 11.90 % | 204 | -34.97 % | 2009 est. |
2011 | 12.80 % | 208 | 7.56 % | 2010 est. |
Non capisco, qualcuno mi spieghi. L’Egitto negli ultimi 25.000 anni non ha mai avuto un’inflazione “che viaggiava al 2%”.
Non faccio fatica a credere, invece, che — come afferma sempre FocusMo — sui prezzi vi siano in atto speculazioni.
Intanto la sinistra egiziana critica pesantemente la cancellazione della tassa sulle rendite finanziarie che Samir Radwan, Ministro delle finanze ad interim e non eletto, vorrebbe introdurre.
https://in30secondi.altervista.org/2011/06/13/egitto-inflattivo/In 30 secondieconomia,egitto,inflazione,politica
Che dire, si saranno dimenticati l’1 davanti al 2?
Comunque qui loa situazione va ben al di la’ di quanto possano dipingere le statistiche. La gente si lamenta di ocntinuo del fatto che non c’e’ lavoro, i prezzi salgono, anche se per fortuna non hanno ancora toccato il pane (ed anche i pomodori, protagonisti della “Azmat El-Ota” qualche mese fa) percio’ ce la si cava.
E sai che aumenti con l’arrivo del Ramadan. Secondo me un altro riot nei prossimi mesi non ce lo toglie nessuno.