Non ne possiamo più di questi europei puzzoni e malandrini che vengono qui a rubarci le donne e il lavoro.

Turchia: cresce l’immigrazione dall’UE

Ormai in Turchia sono oltre 200mila cittadini dell’Ue arrivati nel paese per lavorare. Dal 2008, anno di inizio della crisi economica, il loro numero è cresciuto progressivamente. Secondo un’indagine dell’Università Bilgi di Istanbul, alla Germania, tradizionale punto di partenza di flussi migratori di rientro verso Ankara, si sono aggiunti i paesi colpiti dalla crisi finanziaria degli ultimi anni. L’economia turca, fortemente concentrata sul settore manifatturiero non ha subito grandi contraccolpi. Per Ayhan Kaya, professore all’Istituto europeo della Bilgi, è proprio il comparto industriale ad aver assorbito la maggior parte della forza lavoro straniera arrivata nel paese. Kaya ha sottolineato come uno degli argomenti utilizzati dagli oppositori dell’ingresso della Turchia nell’Unione europea fosse proprio il timore di forti ondate migratorie dal paese. Ankara ha ottenuto lo status di paese candidato all’ingresso nell’Ue nel 2005. Ad oggi ha avviato solo 13 capitoli di negoziato sui 35 previsti per il completamento dell’iter.

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Lorenzo DeclichIn 30 secondieconomia,immigrazione,turchia
Non ne possiamo più di questi europei puzzoni e malandrini che vengono qui a rubarci le donne e il lavoro. Turchia: cresce l’immigrazione dall’UE Ormai in Turchia sono oltre 200mila cittadini dell’Ue arrivati nel paese per lavorare. Dal 2008, anno di inizio della crisi economica, il loro numero è cresciuto progressivamente....