Amir Taheri ha scritto su al-Arabiya venerdì scorso un importante pezzo sulle relazioni Iran-Siria dal titolo: “Perché l’Iran ha bisogno di far cadere Assad

La sua teoria è che l’Iran, così come la Turchia in questi giorni, stia abbandonando al-Asad e il suo clan a se stessi.

La teoria si basa sull’osservazione di 2 “segnali”:

  1. l’agenzia governativa iraniana, IRNA, dopo settimane di silenzio, sottolinea che al-Asad deve rispondere alle richieste della piazza, e un giornale vicino a Khamenei dice che il dittatore deve “fare le riforme”;
  2. gli iraniani hanno smesso di inviare pellegrini al santuario di Sayyida Zaynab (Damasco).

Le motivazioni di questo cambio di impostazioni sarebbero principalmente legate al fatto che l’Iran non vuole apparire come il paese che appoggiava al-Asad nel momento in cui al-Asad cade.

E, ovviamente, non vuole che la Turchia si avvantaggi di una vittoria anti-Asad in Siria.

Taher ricorda che in altre situazioni l’Iran non ha esistato a cambiare cavallo (ad es. in Iraq).

Rimane un’ipotesi, ovviamente, ma non va scartata.

La cosa, fra l’altro, significherebbe che la rivolta siriana sta avendo successo: di “osservatori iraniani ” in Siria ce ne sono, eccome.

 

Lorenzo DeclichIn fiammeiran,rivolta,siria
Amir Taheri ha scritto su al-Arabiya venerdì scorso un importante pezzo sulle relazioni Iran-Siria dal titolo: 'Perché l'Iran ha bisogno di far cadere Assad' La sua teoria è che l'Iran, così come la Turchia in questi giorni, stia abbandonando al-Asad e il suo clan a se stessi. La teoria si basa...