C’è questo interessante articolo (Joseph Chamie, Barry Mirkin) su Foreign Policy intitolato più o meno “Il milione di Israeliani in meno“.

Brutalmente: riguarda la fuga da Israele di un blocco sociale giovane, colto e secolarizzato.

Il 10% della popolazione.

E’ gente per cui, evidentemente, il sionismo è secondario.

La cosa fa il paio con il fenomeno di quegli ebrei americani laici che abbandonano le organizzazioni sioniste.

I commenti vengono da sé, le domande che mi faccio sono:

  1. Chi può biasimare queste persone?
  2. Che fine farà Israele se, in percentuali sempre più allarmanti, si radicalizza a destra?

 

Lorenzo DeclichIn 30 secondiemigrazione,israele,sionismo
C'è questo interessante articolo (Joseph Chamie, Barry Mirkin) su Foreign Policy intitolato più o meno 'Il milione di Israeliani in meno'. Brutalmente: riguarda la fuga da Israele di un blocco sociale giovane, colto e secolarizzato. Il 10% della popolazione. E' gente per cui, evidentemente, il sionismo è secondario. La cosa fa il paio...