Da qualche giorno mi interrogo su un post di Sherif el-Sebaie, col quale condivido il progetto di Islametro e a cui riconosco  rigore e acume, ma sul quale mi trovo in disaccordo in merito alle valutazioni sulle ultime vicende egiziane*.

Penso che si debba leggere il post di Sherif ma che, almeno, lo si debba affiancare ad Alaa al-Aswany, che in  un articolo ironico (ho ripreso il titolo nel titolo del post) si rivolge a “un generale” egiziano spiegandogli come si fa a mettere fine a una rivoluzione.

Consiglio di leggerlo, per i non-anglolettori lo riduco all’osso:

  1. celebrare la rivoluzione e denunciare il deposto dittatore;
  2. preservare il vecchio regime in toto;
  3. lasciare che il paese vada in rovina;
  4. colpire l’unità del fronte rivoluzionario e frammentarlo;
  5. contenere i rivoluzionari e gettare su di loro discredito;
  6. assestare il colpo finale: aspettare che la situazione economica e la sicurezza di deteriorino fino al momento in cui la gente normale inizia a non poterne più della rivoluzione. Dire, a qual punto, che la crisi peggiorerà. Poi chiedere ai rivoluzionari di sospendere le dimostrazioni. Aspettare che essi escano di nuovo fuori, in numero minore. Sarà la loro fine: i fascisti li attaccheranno e la gente normale li maledirà. A nulla serviranno le spiegazioni: la gente normale li imputerà di tutti i mali. Documentare in fine l’odio della gente normale nei confronti dei rivoluzionari.

* le sue osservazioni sul processo a Mubarak sono preziose anche se, anche lì, non sono d’accordo su diversi punti. Ad esempio: che cos’è una “democrazia autoritaria” se non un ossimoro? L’orgoglio patrio — del tutto comprensibile — può, talvolta, sfociare in un cieco e pernicioso nazionalismo?

 

 

Lorenzo DeclichIn fiammeegitto,militari,rivolta,scaf,sherif el-sebaie
Da qualche giorno mi interrogo su un post di Sherif el-Sebaie, col quale condivido il progetto di Islametro e a cui riconosco  rigore e acume, ma sul quale mi trovo in disaccordo in merito alle valutazioni sulle ultime vicende egiziane*. Penso che si debba leggere il post di Sherif ma...