La commissione d’inchiesta istituita dal Ministero della giustizia egiziano per indagare su donazioni e aiuti finanziari entrati in Egitto negli ultimi sei mesi ha trovato che nel periodo indicato dal Qatar sono arrivati circa 20 milioni di euro (181 milioni di lire egiziane) con destinazione una organizzazione salafita, gli Ansar al-sunna al-muhammadiyya.

Lo scrive Roz el-Yosef il 2 settembre scorso, aggiungendo che le somme sono entrate in maniera irregolare nel periodo di caos seguito alla rivoluzione del 25 gennaio.

Il 28 dicembre 2010, prima della rivoluzione, il sito degli Ansar al-sunna al-muhammadiyya aveva pubblicato una fatwa in cui si invitava a “far scorrere il sangue” di Muhammad el-Baradei, colpevole di incitare alle sedizione “invitando la gente a ribellarsi”.

20 milioni di euro sono tanti. Anche in considerazione delle difficoltà che trovano le organizzazioni non governative egiziane a ricevere fondi dall’estero.

Si veda ad esempio la controversia sulla distribuzione dei 40 milioni di dollari americani destinate “alla società civile”.

Non sarà ora di ragionare un po’ meglio su quella perla d’Occidente che è il Qatar?

 

Lorenzo DeclichL'età della politicaansar al-sunna al-muhammadiyya,egitto,el-baradei,qatar,Roz el-Yosef,salafiti,salafiti egiziani
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