Gli sciiti egiziani celebrano per la prima volta in libertà una loro ricorrenza (il mawlid di Sayyda Zaynab, vedi qui per un’infarinata).

Nessuno li arresta, nessuno (per ora) li aggredisce.

Questa è una bella notizia per chi ci tiene alla “libertà religiosa”.

Eppure non vedo la notizia apparire sui giornali che solitamente puntano il dito sulla mancanza di libertà religiosa in Egitto.

Vedi anche qui.

Così come non vedo la notizia secondo cui diverse voci del mondo copto egiziano hanno condannato la richiesta di protezione internazionale dei copti egiziani fatta al Congresso americano da alcuni esponenti della diaspora copta.

E’ una notizia importante, davvero.

Perché ci spiega quanto gli egiziani siano orgogliosi di essere egiziani.

Perché ci racconta di una cosa di cui nessuno parla, e cioé di come le minoranze religiose cristiane,  in Egitto come in moltissime altre aree del mondo, sono strumentalizzate da poteri esterni.

Ci parla del germe del “conflitto di civiltà”, che viene da ovest.

 

Lorenzo DeclichL'età della politicacopti,egitto,libertà religiosa,sciiti
Gli sciiti egiziani celebrano per la prima volta in libertà una loro ricorrenza (il mawlid di Sayyda Zaynab, vedi qui per un'infarinata). Nessuno li arresta, nessuno (per ora) li aggredisce. Questa è una bella notizia per chi ci tiene alla 'libertà religiosa'. Eppure non vedo la notizia apparire sui giornali che solitamente...