Gli ulama immortali, 2
Arieccolo.
Abdul Rahman Barrak, l’`alim (cioè sapiente di diritto islamico) saudita amico di Osama bin Laden che ammetteva l’assassinio per chi permettesse la “promiscuità dei sessi”, ovvero il loro contatto anche solo visivo, si è pronunciato contro il voto alle donne in Arabia Saudita.
Dice che le donne non possono votare perché questo sarebbe una “imitazione degli infedeli” e aggiunge che “le elezioni sono la cosa peggiore che i musulmani hanno mutuato dagli infedeli” (fonte).
E dichiara tutto questo in forma di fatwa.
Ora il punto è: questa qui è l’opposizione in Arabia Saudita.
O meglio l’opposizione ammessa.
L’opposizione vera, invece, viene repressa ad al-Qatif.
Mentre gli schiavi bengalesi vengono decapitati.
E noi ci concentriamo un Re benevolo che non frusta una donna sopresa a guidare e forse concede il voto (inutile) alle donne.
Andiamo bene.
https://in30secondi.altervista.org/2011/10/13/gli-ulama-immortali-2/In 30 secondiabd al-rahman al-barrak,al-qatif,arabia saudita,donne,elezioni,fatwa
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