Come scrivevo qui l’assassinio in Mali del leader Tuareg anti-maliano Ibrahim ag Bahanga era probabilmente legato al fatto che questi avesse stretto accordi con al-Qaida nel Maghreb Islamico (Aqmi) per trafficare le armi che aveva preso di contrabbando in Libia durante il conflitto libico (a vendergliele dovrebbero essere stati alcuni ufficiali gheddafiani, non sappiamo se andando contro Gheddafi o per ordine di Gheddafi, ma la seconda è possibile, viste le minacce che il defunto Qa’id lanciò a suo tempo).

Oggi arriva la notizia che i tuareg, di ritorno dalla Libia e pieni di armi si accingono a combattere al-Qaida nel Maghreb Islamico in Mali.

Si capisce, insomma, perché Ibrahim è stato ammazzato.

Secondo TSA Algérie il riarmo nell’area rappresenta un grave pericolo per la stabilità nell’area:

Côté algérien, ces risques de déstabilisation de la région ont été mis en avant dès le début de la crise libyenne, notamment à cause de la prolifération des armes qui, selon les autorités, est en partie responsable du regain d’activité terroriste connu pendant l’été. Ce sujet a ainsi été au cœur des rencontres bilatérales entre Alger et des responsables politiques britanniquesaméricains ou encore espagnols.

Intanto l’Algeria si mette d’accordo col Burkina Faso per combattere l ‘Aqmi.

 

Lorenzo DeclichIn 30 secondial-qaida nel maghreb Islamico,algeria,ibrahim ag bahanga,libia,mali,tuareg
Come scrivevo qui l’assassinio in Mali del leader Tuareg anti-maliano Ibrahim ag Bahanga era probabilmente legato al fatto che questi avesse stretto accordi con al-Qaida nel Maghreb Islamico (Aqmi) per trafficare le armi che aveva preso di contrabbando in Libia durante il conflitto libico (a vendergliele dovrebbero essere stati...