Qualche giorno fa accennavamo alla strategia americana del Grande Medioriente.

Oggi vi segnalo la strategia cinese dei due pilastri nel Golfo Persico.

Trattasi di una strategia che guarda al Golfo da est e che conta sul più grande veicolo commerciale del pianeta terra: l’Oceano Indiano.

Trattasi di una strategia economica e commerciale che vede in Iran e Arabia Saudita due entità con cui fare affari e all’interno delle quali non ingerire.

E che entità. Insieme producono una quantità di petrolio che levati.

Gli scambi commerciali della Cina con i due colossi regionali sono in rapidissima crescita.

L’articolo di FP che ho linkato sopra dice che la cosa non interferisce più di tanto con gli interessi americani nell’area.

Ma non è vero, se è vero — come dice Juan Cole — che l’Iran “guarda alla Cina (e alla Russia) per schivare le sanzioni americane”.

Dirò di più: Israele potrebbe sentirsi legitimato ad attaccare l’Iran proprio perché le sanzioni USA sull’Iran non sono in grado di procurare danni seri all’economia iraniana, visto l’atteggiamento della Cina.

 

Lorenzo DeclichIn 30 secondiarabia saudita,cina,commercio,economia,iran,oceano indiano
Qualche giorno fa accennavamo alla strategia americana del Grande Medioriente. Oggi vi segnalo la strategia cinese dei due pilastri nel Golfo Persico. Trattasi di una strategia che guarda al Golfo da est e che conta sul più grande veicolo commerciale del pianeta terra: l'Oceano Indiano. Trattasi di una strategia economica e commerciale...