In pochi anni la superficie ? diminuita del 60%. La popolazione accusa le cattive politiche di sviluppo del governo. Turchia e Azerbaijan invitano Teheran a prendere seri provvedimenti. Situato al confine con l?Azerbaijan, l?Ormieh ? il pi? grande lago del Medio Oriente e il terzo bacino salato pi? esteso al mondo.

Teheran (AsiaNews/ Agenzie) ? Il lago Orumieh (Iran nord occidentale), il terzo bacino idrico salato del mondo, si sta prosciugando. A causa dell?elevata evaporazione e dello sfruttamento dei fiumi immissari la sua superficie di 5mila kmq ? diminuita del 60%. Secondo gli esperti potrebbe scomparire entro pochi anni, costringendo oltre 14 milioni di persone ad abbandonare le proprie terre. Temendo un?invasione, le autorit? turche e azere hanno invitato Teheran a prendere seri provvedimenti per rallentare la desertificazione della zona.

La popolazione di etnia azera accusa le politiche di sviluppo del governo, che negli ultimi anni hanno bloccato i fiumi immissari con dighe idroelettriche e costretto i contadini ad irrigare i campi sfruttando le falde acquifere sotterranee, principale fonte di alimentazione del lago. A ci? si aggiunge il completamento nel 2008 della grande autostrada che unisce le due sponde del bacino in uno dei punti dove l?acqua ? meno profonda. In questi mesi le citt? e villaggi intorno al lago sono state teatro di violente proteste antigovernative. La pi? recente risale allo scorso 1 settembre quando migliaia di persone si sono radunate a Tabriz per manifestare contro la decisione del governo di interrompere le politiche di risanamento del lago. Le autorit? hanno arrestato oltre 20 persone.

Situato al confine con l?Azerbaijan, il lago ? considerato una delle aree paesaggistiche pi? famose del Paese, con oltre 100 fra isole e isolotti rocciosi. Da secoli le sue acque e i suoi fanghi vengono utilizzati per la preparazione di creme e unguenti per la cura della pelle. L?ecosistema comprende oltre 200 specie animali fra cui uccelli, rettili e ben 27 tipologie di mammiferi, come il cervo giallo dell?Iran. A causa dell?elevata salinit? dell?acqua il lago non ospita alcuna forma di vita.

Con il progressivo ritiro delle acque, il delicato ecosistema rischia di scomparire. A Urmia e Tabriz, le due principali citt? della regione, i porti sono ormai privi di acqua. Ovunque vi sono carcasse di navi adagiate sul fondo del lago. Moli, ponti e vecchie spiagge per la balneazione sono irriconoscibili e l?intero perimetro intorno al lago ? una enorme distesa di sale. Ali Nazardust, direttore del Dipartimento iraniano per la protezione dei laghi, dice che sulla sponda di Urmia le acque sono diminuite di un terzo e il tasso di salinit? ? pari al 330%, in passato esso era pari al 160%.

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Lorenzo DeclichIn 30 secondi
In pochi anni la superficie ? diminuita del 60%. La popolazione accusa le cattive politiche di sviluppo del governo. Turchia e Azerbaijan invitano Teheran a prendere seri provvedimenti. Situato al confine con l?Azerbaijan, l?Ormieh ?...