L’Unesco, agenzia Onu che si occupa della tutela del patrimonio culturale mondiale, ha annunciato oggi di essere costretta a sospendere tutti i progetti e i programmi di spesa fino alla fine del 2011.

Lo ha reso noto la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova, che ha spiegato come l’agenzia ha un deficit di 65 milioni di dollari nel suo bilancio 2011. La decisione dell’organizzazione è la conseguenza del taglio dei fondi statunitensi, seguito alla disputa esplosa dopo l’ammissione della Palestina come Stato membro dell’Unesco, decisa dalla Conferenza generale dell’Unesco lo scorso 31 ottobre.

Il blocco dei programmi, ha spiegato la Bokova, servirà a risparmiare 35 milioni di dollari che, insieme ai 30 milioni di dollari derivati dai fondi di rotazione, permetteranno di colmare per quest’anno il deficit stimato intorno ai 65 milioni di dollari. La Bokova ha annunciato la decisione in chiusura della Conferenza generale dell’organizzazione, che si era aperta il 25 ottobre.

via PeaceReporter – Unesco chiude per boicottaggio Usa.

Lorenzo DeclichIn 30 secondipalestina,stati uniti,unesco
L'Unesco, agenzia Onu che si occupa della tutela del patrimonio culturale mondiale, ha annunciato oggi di essere costretta a sospendere tutti i progetti e i programmi di spesa fino alla fine del 2011. Lo ha reso noto la direttrice generale dell'Unesco, Irina Bokova, che ha spiegato come l'agenzia ha un...