E dunque – questa è una novità di queste votazioni – i non votanti in Egitto hanno rischiato una multa di 500 lire egiziane a fronte di uno stipendio medio di 700-1000. Direi quindi che il parametro dell’affluenza alle urne per valutare queste elezioni è un po’ saltato. Salta un po’ la retorica del vecchietto che vota per la prima volta essendo questa la prima volta in cui il vecchietto rischia di pagare una multa per non andare a votare in un paese che vive ancora sulle leggi di emergenza, dove la povertà affligge gran parte della popolazione e dove i militari ammazzano i manifestanti. Se poi ci mettiamo l’ingiunzione a votare dello sheykh di al-Azhar capiremo che l’alta affluenza alle urne è sì una bella cosa, ma insomma bisogna vedere come ci si arriva.

Altro parametro che va valutato è quello della forza elettorale dei Fratelli Musulmani, il cui troncone storico corre sotto la bandiera del partito Libertà e Giustizia. E’ vero: alle elezioni di un anno fa i Fratelli Musulmani (che si presentavano individualmente non essendo permessa l’esistenza di un loro partito) hanno preso solo un seggio. Ma il loro obbiettivo era il 30% e probabilmente era un obbiettivo realistico. A quelle precedenti, nel 2005, si aggiravano attorno al 20% e si immagina che, scomparso il partito di Mubarak, raggiungano almeno il 40%. Ma vi ricordo che la legge elettorale permette agli ex del partito di Mubarak di presentarsi come indipendenti e in alcuni casi questi personaggi sono veri e propri valvassori locali.

Sarà determinante, probabilmente, il blocco islamista “salafita”, guidato dal partito al-Nour.

Sul sistema elettorale utilizzato si veda questo articolo di Valentina Palumbo. In inglese c’è questo articolo di Jadaliyya.

Ricordandovi che queste elezioni riguardano un solo ramo del Parlamento, che le presidenziali in Egitto sono molto più importanti delle parlamentari e che questo turno elettorale si svolge in tre fasi diverse (i primi 9 governatorati su 27, gli ultimi 9 voteranno a gennaio), la qual cosa rende il tutto molto in fieri, vi indico un buon monitoraggio dei risultati: lo trovate qui.

 

Lorenzo DeclichIn 30 secondiegitto,elezioni
E dunque - questa è una novità di queste votazioni - i non votanti in Egitto hanno rischiato una multa di 500 lire egiziane a fronte di uno stipendio medio di 700-1000. Direi quindi che il parametro dell'affluenza alle urne per valutare queste elezioni è un po' saltato. Salta...