Meet me in the Siryan waters
Non avevo dato la notizia che la portaerei USS George H.W. Bush (sì, proprio George H.W. Bush) era entrata in acque territoriali siriane lo scorso 23 novembre. Non l’avevo data perché la fonte era DEBKAfile e, come probabilmente saprete, DEBKAfile spesso depista. Secondo il sito di spioni israeliani in quegli stessi giorni 3 navi da guerra russe erano in rada nel porto di Tartus e una portaerei, la Admiral Kuznetsov, stava arrivando.
Oggi, 7 dicembre, invece la notizia la do, anche se la suddetta portaerei facente rotta verso la Siria è stata individuata nel Canale di Suez quindi, se dovessimo dar credito a DEBKAfile, questa dovrebbe essere tornata indietro facendo il giro dell’Africa.
Comunque: sembra proprio che in acque siriane si muovano navi da guerra di quelle che erano solo vent’anni fa le due superpotenze.
Sulla presenza di navi russe scriveva Globalist lo scorso 28 novembre. Sulla presenza di navi americane si attendono analisi che io, al momento, non sono in grado di fare. Immagino, però, che si tratti di un balletto di deterrenza vecchio stile.
https://in30secondi.altervista.org/2011/12/07/meet-me-in-the-siryan-waters/In 30 secondiRussia,siria,stati uniti
Sì, credo anchio si tratti di deterrenza vecchio stile (tra l’altro c’è anche una vecchissima fregata iraniana, lì solo per mostrare la bandiera, visto che sarebbe immancabilmente affondata da qualsiasi unità moderna), anche se attorno a Tripoli avevano mandato la loro portaerei più vecchia e malridotta, prossima al pensionamento, mentre al largo di Latakia tra pochi giorni incrocerà una delle unità da guerra più moderne e potenti al mondo, con tutta una task force di supporto che, da sola, vale come tutte le marine del medio oriente messe assieme.