Egitto: infami in divisa
Il video e le foto hanno fatto il giro del mondo. Una donna che indossa il niqab, il velo integrale, viene picchiata dal corpo (militare) di sicurezza egiziana in Qasr al-Ayni, il Cairo, durante gli scontri del 17 dicembre.
Oggi viene diffuso il video integrale su youtube. La donna era già infortunata e alcuni amici la stavano portando in salvo. La sicurezza arriva sui malcapitati e prende selvaggiamente a manganellate la donna, inerme e già a terra, e uno di quelli che tentavano di metterla in salvo.
Poi gli agenti iniziano a ritirarsi, uno di loro copre la ragazza e altri provano a portarla con sé. Nella carica successiva qualcuno di loro spara con la pistola ad altezza d’uomo.
Il video è di inaudita violenza e lascia dietro di sé un senso di impotenza e rabbia nei confronti di questi personaggi, che non posso che definire infami assassini.
Un altro video, quello più diffuso, copre un minutaggio parzialmente coperto dal primo:
La dinamica è inequivocabile.
Quanto al “trattamento” riservato a quella donna non posso che riprendere le parole Paola Caridi:
Ai difensori della democrazia, della dignità, dei diritti delle donne che in Occidente si sbracciano le vesti perché hanno paura dell’islam politico montante nel mondo arabo, faccio una sola, semplice domanda: chi è che molesta le donne arabe?
https://in30secondi.altervista.org/2011/12/18/14287/In fiamme2011.12.17,egitto,il cairo,manifestazione,rivolta
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