Se il dronista è stressato
Troppi droni, troppe ore di volo, uno stress insopportabile per gli operatori “da remoto”.
Oltre a provocare decine, centinaia di morti, i droni fanno male a chi li guida, lo scrive il New York Times.
Il dato va ad arricchire la fenomenologia del dibattito sui droni. Siamo ancora in attesa di capire chi e come debba essere giuridicamente ritenuto responsabile, a livello di diritto internazionale, delle operazioni in cui vengono usati questi apparecchi.
https://in30secondi.altervista.org/2011/12/21/se-il-dronista-e-stressato/In 30 secondidroniTroppi droni, troppe ore di volo, uno stress insopportabile per gli operatori 'da remoto'.
Oltre a provocare decine, centinaia di morti, i droni fanno male a chi li guida, lo scrive il New York Times.
Il dato va ad arricchire la fenomenologia del dibattito sui droni. Siamo ancora in attesa di...
[email protected]AdministratorTutto in 30 secondi
Nel caso si commetta un crimine di guerra “involontario” è responsabile solo l’operatore, se il crimine è volontario la responsabilità è condivisa da tutta la scala gerarchica responsabile dell’ordine incriminato.
Dimostrare la volontarietà o l’involontarietà di un comportamento, in base alle informazioni disponibili al momento dell’attacco, è oggettivamente difficile.
(oltre tutto è noto a tutti che gli operatori dei droni si sentono deresponasabilizzati anche più dei normali piloti)
Chiunque riceva un ordine criminogeno e lo esegua assume su di se la responsabilità di quell’ordine allo stesso modo di chi l’ha impartito (e questo sin dal XIX secolo, quindi gli ufficiali tedeschi della seconda guerra mondiale dimostrano di non conoscere né il regolamento delle Wehrmacht né la convenzione di Ginevra).
Viceversa gli ufficiali superiori, se riescono a dimostrare di non essere stati iformati tempestivamente dell’esistenza di comportamenti criminogeni da parte dei loro sottoposti non sono punibili.
Non esiste nel diritto internazionale militare una punizione chiara per l’omertà e il depistaggio (e questo credo spieghi perché questi comportamenti sono normali), anche se esistono a livello di singoli paesi differenti tipi di provvedimento contro ufficiali superiori che coprano le malefatte dei loro subordinati.
Ma questa è pura accademia, visto che non mi risulta che nessuno sia mai stato processato perché ha mollato un missile su una cerimonia nuziale.
(fatto dieri abituale in AFPAK)
Ma non me ne sono mai davvero occupato, quindi forse qualcuno è più informato di me.