Ieri i militari egiziani dichiaravano il 25 gennaio festa nazionale.

Dicevano: “le celebrazioni per il 25 gennaio dimostreranno che l’Egitto è un paese calmo e stabile”.

Oggi invece apprendiamo che i militari egiziani hanno cancellato un festival ebraico che si tiene presso il santuario di Rabbi Abu Hasira a causa dell'”instabilità interna”.

Che si decidano, insomma. O che dicano chiaramente ciò che sono: persone che vogliono gestire a loro vantaggio i moti di piazza e gli umori degli islamisti radicali.

Lorenzo DeclichIn fiammeegitto,giunta militare,rivolta,scaf
Ieri i militari egiziani dichiaravano il 25 gennaio festa nazionale. Dicevano: 'le celebrazioni per il 25 gennaio dimostreranno che l’Egitto è un paese calmo e stabile'. Oggi invece apprendiamo che i militari egiziani hanno cancellato un festival ebraico che si tiene presso il santuario di Rabbi Abu Hasira a causa dell''instabilità...