I salafiti in Yemen sono oggi al servizio del potere e contro la rivoluzione yemenita. Così come è successo in Egitto se ne stavano buoni buoni in un silenzio “quietista” quando il tiranno era ben saldo sulla sua poltrona, poi sono usciti allo scoperto, e si sono messi in politica.

Una politica fatta di altisonanti “messe in guardia” e “dichiarazioni di apostasia”, oltre che di violenza: a metà gennaio, ad esempio, si sono scontrati nel nord con i ribelli zayditi, gli al-Houthi, e lo scontro ha fatto 20 morti.

Gli stessi al-Houthi che furono attaccati dai militanti di al-Qaida nella Penisola Araba, nel novembre 2010. Gli stessi al-Houthi contro cui combatterono i sauditi nel 2009-2010.

Oggi diversi leader s dell’islam politico “istituzionale” se la prendono con i simboli della rivoluzione yemenita, la neo-premio nobel per la pace Tawakkol Karman, di recente tornata in patria (e accolta da decine di migliaia di persone in festa), e Bushra Al-Maktari, un’attivista di Taiz, la città del sud da dove, qualche settimana fa è partita la “Marcia per la vita” verso Sana’a. E sguinzagliano questi nuovi sgherri salafiti, in una “caccia all’uomo” (o meglio “alla donna”) molto allarmante.

Secondo Nasser Arrabye, un conosciuto giornalista yemenita, le due donne sono al centro delle preoccupazioni di quegli esponenti dell’islam politico che solo qualche mese fa si trovavano al fianco degli insorti e che oggi partecipano al grande “deal” per spartirsi il potere dopo la dipartita di Ali Abdullah Saleh. Un islam politico che, dopo aver preso parte alle manifestazioni contro Saleh, preferisce ora fomentare gli animi:

Le campagne vengono lanciate nelle piazze, nelle moschee, nelle scuole, nelle scuole e nei social media ...  Le più morbide chiedono che queste attiviste siano processate per blasfemia … le più dure incitano a ucciderle … Sheikh Ali Abdul Majid Al Zandani, uno dei figli di Sheikh Abdul Majid Al Zandani, ricercato dagli Stati uniti e dalle Nazioni Unite per reati connessi al terrorismo [ma sodale di Ali Abdullah Saleh, n.d.r] ha detto il 23 gennaio che Tawakkol Karman si è convertita a una nuova religione, diversa dall’islam e questa è un’accusa pericolosa …  Quanto a Bushra Al Maktari, la campagna contro di lei ha luogo a Taiz, dove abita.

Lorenzo DeclichIn fiamme#lifemarch,#no2gccdeal,#taiz2sanaa,al-huthi,ali abd allah saleh,bushra al-maktari,islah,salafiti,tawakkul abd el-salam ferman,yemen
I salafiti in Yemen sono oggi al servizio del potere e contro la rivoluzione yemenita. Così come è successo in Egitto se ne stavano buoni buoni in un silenzio 'quietista' quando il tiranno era ben saldo sulla sua poltrona, poi sono usciti allo scoperto, e si sono messi in...