Il pilota di Tripoli
Ricevo in un commento e rimando in un post (ho dei buoni lettori):
https://in30secondi.altervista.org/2012/02/02/il-pilota-di-tripoli/In 30 secondibenito mussolini,italo balbo,Legione Condor,libia,moammar gheddafi,storia,tripoliNei primi anni 80, frequentando ambienti che avevano contatti con il consolato e l’ambasciata libica in Italia, ho ricevuto informazioni riguardo ad un pilota di Tripoli dalla doppia cittadinanza che era stato chiamato a Berlino per insegnare ai piloti della Legione Condor come si doveva fare “a spedire il panico per via aerea” (vedi bombardamento di Guernica). Successivamente, tornato in Libia, ha contribuito alla costituzione dei “Fanti dell’aria” e ha cercato invano, con gruppi arabi legati alla confraternita dei Senussi e ad ufficiali egiziani, di spingere Italo Balbo a proclamare l’autonomia della Libia, per evitare di entrare in guerra con Benito Mussolini. Dopo la guerra, ritiratosi sulle montagne del Gebel, pare abbia avuto un ruolo anche nel colpo di stato di Gheddafi nel 1969. Trattandosi di informazioni provenienti da sole fonti orali libiche, ma comunque attendibili, le ho ricostruite in video su youtube, nella forma del graphic novel.
Segnalo due video
http://www.youtube.com/watch?v=f5Z1i6nig0A “La scelta di Italo Balbo”
http://www.youtube.com/watch?v=pC5hJFP8OUQ “Il colpo di Stato di Gheddafi”
Saluti
Giuliano Brilli
Piacenza
Direi interessanrte leggenda metropolitana.
Fossi uno specialista di storia coloniale meriterebbe un approfondimento.
“un pilota di Tripoli dalla doppia cittadinanza”
Svariati piloti della Regia areonautica erano nati in colonia (anche se raramente vi vivevano, ma buona parte degli ufficiali italini sono figli di ufficiali, e quindi nascono dove stanno el guarnigioni).
“che era stato chiamato a Berlino per insegnare ai piloti della Legione Condor come si doveva fare “a spedire il panico per via aerea” (vedi bombardamento di Guernica).”
Tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30 (quando alla Germania era proibito possedere un’aviazione da guerra) diversi piloti tedeschi si addestrarono in Puglia (e in Ucraina..), oltre tutto la dottrina di guerra aerea dominante era quella italiana, ma ora di Guernica non avevamo più nulla da insegnargli.
Non solom ma la dottrina tedesca si distanziava sempre più da quella ufficiale italiana e riscopriva al massimo Mecozzi (criticandolo).
“Successivamente, tornato in Libia, ha contribuito alla costituzione dei “Fanti dell’aria””
Effettivamente fondati da Italo Balbo a Castel Benito/Tripoli.
“ha cercato invano, con gruppi arabi legati alla confraternita dei Senussi e ad ufficiali egiziani, di spingere Italo Balbo a proclamare l’autonomia della Libia, per evitare di entrare in guerra con Benito Mussolini.”
Un piano completamente estraneo alla mentalità dell’ufficialità italiana degli anni ’30, che oltre tutto, in genere, disprezzava i libici in generale ed i senussi in particolare.
Ora che ci penso uno specialista di storia coloniale ce l’ho. Lo chiamo, vediamo se mi risponde.