Siria: l’ambasciatore in Iraq passa all’opposizione e un jihadista muore
La notizia è rimbalzata un po’ ovunque.
Nawaf al-Fares, ambasciatore siriano a Baghdad, è passato dalla parte degli insorti.
E’ il primo diplomatico ad averlo fatto, e questa volta la notizia non è una bufala (come quella di Lamia Chakkour, ambasciatrice in Francia, poi espulsa da Hollande)
Al-Fares ha anche invitato militari e diplomatici ancora fedeli ad al-Asad a fare come lui.
Secondo DEBKAfile (che, lo ripeto per l’ennesima volta, è da prendere con le pinze) quest’uomo non sarebbe un semplice diplomatico, bensì il vice-direttore dell’intelligence politica di al-Asad, “una delle sette branche dell’intelligence clandestina” di al-Asad.
La vera missione al-Fares a Baghdad sarebbe stata, di concerto con agenti iraniani, di spiare le organizzazioni “coperte” che reclutano combattenti e inviano armi all’opposizione armata siriana.
Se fosse vero ciò che dice il sito israeliano la defezione di al-Fares sarebbe, allora, molto più dolorosa di quanto già appare.
Intanto giungono notizie di un jihadista egiziano, Ahmed Ref’at aka Abu al-Bara’a, ucciso in Siria.
Si tratterebbe di uno di quei “jihadisti da esportazione”, una nuova forma di “arabi-afghani” (vedi qui), che vanno in giro per il mondo a combattere il jihad.
Era stato anche in Libia.
https://in30secondi.altervista.org/2012/07/12/siria-lambasciatore-in-iraq-passa-allopposizione/In 30 secondiarabi afghani,defezioni,nawaf al-fares,siria
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