Dopo gli scontri di fronte e dentro l’ambasciata americana a Sana’a, in Yemen, gli americani hanno deciso di inviare dei marines lì, allo scopo di “garantire la sicurezza”.

La cosa è avvenuta in accordo con il governo yemenita, pare.

i marines sono arrivati.

Peccato che il parlamento yemenita si fosse espresso contro questo arrivo.

Secondo Nasser Arrabyee, un giornalista yemenita noto per la sua moderazione, al-Qaida beneficerà della loro presenza.

Le fonti da questi riportate affermano che la capitale dello Yemen, per causa dei marines, cadrà nelle mani di al-Qaida.

Per anni gli americani sono stati in Yemen ufficiosamente.

Per anni hanno diretto i loro droni contro i qaidisti e, spesso, contro gente che si trovava per caso vicino a qualche qaidista.

Non si sono fatti amare, diciamo, ma potevano continuare così per altri anni.

O chiudere temporaneamente l’ambasciata.

Invece proprio oggi, proprio oggi, decidono di entrare in Yemen ufficialmente per proteggerla.

Sì, gli americani hanno sempre grandi trovate.

Hanno dimenticato, by the way, che Osama bin Laden “nasce” quando i sauditi danno agli americani il permesso di entrare nel regno per farlo diventare una base logistica nella guerra iraqena.

O ci fanno o ci sono.

Gli idioti, intendo.

Lorenzo DeclichLost Osamaal-qaida,al-qaida nella penisola araba,marines,yemen
Dopo gli scontri di fronte e dentro l'ambasciata americana a Sana'a, in Yemen, gli americani hanno deciso di inviare dei marines lì, allo scopo di 'garantire la sicurezza'. La cosa è avvenuta in accordo con il governo yemenita, pare. E  i marines sono arrivati. Peccato che il parlamento yemenita si fosse espresso...