Una vittima su cinque è un civile, una su dieci è un bambino.

Questo è il risultato di maggior “effetto mediatico” di un’inchiesta interna del governo pakistano (venuta alla luce grazie ai giornalisti di The bureau of investigative journalism) che traccia le attività dei droni della CIA in Pakistan dal 2006 al 2009.

Dovremmo discutere, a questo punto, su quale debba essere il margine d’errore tollerabile di questi droni?

No, non ha senso farlo.

Ha senso solo maledire questi strumenti di morte e chi, in una forma o in un’altra, pensa che possano ancora essere usati in forme più o meno controllate.

Strumenti che, oltretutto, puliscono la coscienza di chi li usa e – cosa niente affatto secondaria – rendono quasi impossibile l’individuazione e la cattura dei colpevoli dei crimini che perpetrano.

 

 

Lorenzo Declichjihadicaislametro,Prequel
Una vittima su cinque è un civile, una su dieci è un bambino. Questo è il risultato di maggior 'effetto mediatico' di un'inchiesta interna del governo pakistano (venuta alla luce grazie ai giornalisti di The bureau of investigative journalism) che traccia le attività dei droni della CIA in Pakistan dal...