Marco Minniti, cioè il Signore delle Spie (copyright NYT), ha bloccato gli sbarchi in Italia mettendo il nostro paese al livello delle bande mafiose e criminali che dominano in Libia.

Sembra che i futuri elettori di Marco Minniti, diciamo una fetta apprezzabile di essi, questa cosa non l’accettino.

Gli suona male, vanno in dissonanza, perché loro vogliono essere buoni.

Allora i minnitoes, cioè i seguaci fedeli di Minniti, o coloro che ne sono succubi, invocano: aiutiamoli a casa loro.

Si fa notare, a questo punto, che noi abbiamo fatto sì che casa loro sia un lager infame gestito da criminali mafiosi in mezzo al nulla.

I minnitoes allora stanziano due spicci per fare finta di voler migliorare le condizioni di vita in quei lager.

E vogliono usare le Organizzazioni non governative come paravento, nel caso si scoprisse che questa roba è fuffa.

Quelle stesse Ong che i minnitoes accusavano del reato di solidarietà.

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L’ho fatta breve, va bene.

L’ho romanzata, l’ho complottata.

Su questo tema trovate un’analisi molto accurata di Fulvio Vassallo – che va letta tutta – dal titolo: <<Ong “embedded”. Dopo le denunce un bando per arruolare gli “umanitari” nei campi di detenzione in Libia>>

 

#umanisenzafrontiere #reatidisolidarietà

 

Lorenzo DeclichmigranoFulvio Vassallo Paleologo,libia,marco minniti,migranti
Marco Minniti, cioè il Signore delle Spie (copyright NYT), ha bloccato gli sbarchi in Italia mettendo il nostro paese al livello delle bande mafiose e criminali che dominano in Libia. Sembra che i futuri elettori di Marco Minniti, diciamo una fetta apprezzabile di essi, questa cosa non l'accettino. Gli suona male,...