“L’islam nudo” porta un buon numero di notizie tratte da fonti web. Per visualizzare queste fonti potete cliccare qui. Troverete un numero di pdf o mp4 con l’indicazione, nel nome del file, delle note cui si riferiscono. Buona lettura.
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Fra i temi espressi del “nuovo Egitto” c’è quello delle donne velate in televisione. Va bene, è un tema, lanciate allarmi, disinnescate i timori, fate un po’ come volete. Ma sul tema più ampio, cioè la Fratellizzazione dell’Egitto, ci si potrebbe togliere per un attimo il velo, la cortina che ci separa da una...
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E’ venuto il tempo di occupare la Mecca. Lo dice Omid Safi su Tabsir, il blog di Daniel Varisco. I sauditi l’hanno deturpata, distrutta, trasformata in una Las Vegas. Il 95% degli edifici storici della città non esiste più. Al loro posto c’è una distesa di spazzatura commerciale. “Islamic style”. Leggete qui gli antefatti....
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Lo cucina un tunisino, che ci mette la sua speciale harissa. Va alla grande. E ovviamente è halal.
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Non me ne voglia Daniele Atzori, l’autore del libro, la cui ricerca trovo approfondita nella sua parte compilativa, ma questo “Fede e mercato: verso una via islamica al capitalismo?” (il Mulino, 2010), e in special modo la presentazione e il primo capitolo, ospita sostanzialmente una mitologia. Il titolo è rivelatore: fede e mercato, due...
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È una sera come tante altre sugli altipiani dell’Africa orientale. Così mi sembra particolarmente insolito ricevere un sms che mi dà il benvenuto negli Emirati Arabi Uniti: “Etisalat vi offre la miglior copertura di rete e tanti altri servizi impareggiabili. Vi auguriamo un piacevole soggiorno negli Emirati” (fonte). Il brano è tratto da un...
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Omar Dahi, illustrando il contenuto di un recente libro di Adam Hanieh dal titolo Capitalism and...
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La non-notizia di oggi sull’Egitto è che i colloqui fra Morsi e Clinton sono andati bene. Si son detti che si stimano, che nulla cambia, che hanno interessi strategici in comune. Clinton ha anche detto che i militari devono tornare a occuparsi solo di difesa. Il ché fa ridere, perché i militari, prima, si...
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Facebook ha aperto un nuovo ufficio a Dubai, allo scopo di rastrellare i proventi della pubblicità via internet nella regione mediorientale. I dati dicono che la crescita nell’uso dei social network nel mondo arabo è costante (e che, a dispetto di quanto si dice riguardo alle “rivoluzioni via internet”, i paesi arabi con una...
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Un commento* sulla vittoria di Morsy, il candidato dei Fratelli Musulmani, alle elezioni presidenziali egiziane. Su Invisible Arabs leggo alcune considerazioni che mi lasciano perplesso. L’autrice sostiene innanzitutto che “ualche cosa i militari...
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Leo mi manda un link a un articolo di New Statesman dal titolo “Halal hysteria“. E’ un pezzo importante, vista anche l’autorevolezza della fonte: il tema del cibo halal fa la sua apparizione sulla scena sociale e politica britannica, e qualcuno inizia a ragionarci sopra in maniera seria. Mehdi Hasan ci racconta che il...
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Il caro D, in un lontano 15 novembre 2010, scriveva qui un post che commentava un workshop e un libro dal titolo: “MED-GOLFO, LA TERRA PROMESSA DEL BUSINES”. Al di là della categoria “Med-Golfo”, oggi assolutamente attuale, mi va di ricordare questo passo: “Quando il fenomeno Med-Golfo esploderà deve trovare pronto il Sistema Paese”....
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Una storia per certi versi divertente, per altri no. La scrive AnnaMaria Aisha Tiozzo , che Martino Pillitteri sul Sole24ore definisce “consulente di marketing islamico e di certificazioni religiose” per YallaItalia, un “blog delle seconde generazioni”. Io la riporto, con commento. Durante l’ ultima edizione di Cosmoprof a Bologna, sono stata riconosciuta e fermata...
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Sultan el-Qassemi è un cittadino degli Emirati Arabi uniti che scrive fondi per Egypt Independent, in inglese. Qualche tempo fa aveva scritto un articolo in cui esplicitamente trattava un tema sui cui molti, in quest’ultimo periodo, si sono fatti diverse domande. Affrontava il tema delle relazioni fra Fratelli Musulmani egiziani, vincitori delle elezioni, e...
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Va in scena la guerra commerciale combattuta con l’arma della religione. Pronti? Ecco la storia: si è tenuto a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita la prima conferenza internazionale sul cibo halal, ovvero il cibo “islamicamente corretto” (l’islam detta prescrizioni alimentari, alcuni cibi non si possono mangiare, altri vanno “trattati” –ad esempio la carne– attraverso un...
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In dicembre un dirigente del partito salafita egiziano aveva dichiarato che la borsa egiziana era compatibile con la shari`a, la legge islamica. Oggi un altro dirigente afferma che il prestito del Fondo monetario internazionale non lo è. Hanno le idee chiare, questi salafiti, specie se si devono favorire i petromonarchi che, invece, prestano i...
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Prima c’è stato l’imbarazzo per il fatto che Anders Behring Breivik indossava magliette Lacoste. Poi qualcuno aveva notato che anche Hosni Mubarak indossava magliette di quella marca: brutta pubblicità. Oggi scopriamo che Lacoste avrebbe bloccato la candidatura di un’artista di Betlemme, Larissa Sansour, che era fra gli 8 finalisti del premio fotografico (25,000 euro...
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Prima i soldi, poi l’iscrizione. Il GCC crea un fondo per Giordania e Marocco Mercoledì 21 Dicembre 2011 18:20 Gli Stati del Golfo hanno annunciato Martedì l’istituzione di un fondo di 5 miliardi dollari per i piani di sviluppo in Giordania e Marocco. Il Gulf Cooperation Council ha “deciso di creare un fondo per...
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L’islam vieterebbe l’usura (riba’). Quindi, ri regola, i mercati egiziani dovrebbero temere l’avanzata degli islamisti salafiti di al-Nur, gente che, portando il Corano in ogni dove, potrebbe essere contro istituzioni finanziarie, come le borse, che l’usura la praticano per natura. Ma niente paura, i temibili salafiti del partito al-Nur dichiarano che la borsa egiziana...
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Ad aprile raccontavo di come il governo del Pakistan –nonostante il paese non ne senta il bisogno–, sia entrato nel giro del mercato halal (cioè “islamicamente permesso”). Da gennaio in quel paese entrerà in ruolo un programma per l’accredito di cibo halal, destinato in primo luogo all’esportazione. Come scrivevo qui (repetita iuvant): L’esempio forse...
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C’è modo e modo di tenere lontani i bambini da contenuti a loro poco consoni in rete. Il “family filter”, in Azerbaijan, si chiama “Internet halal“. Ovvero un filtro “islamically correct”. Non ci è dato sapere, però, da chi sia composta e dove si trovi la batteria di pii sheykh incaricati di monitorare tutti...
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Il 14 dicembre si è chiusa una conferenza, a Washington. Hillary Clinton si è incontrata con i membri della Organizzazione della Conferenza Islamica (OIC), l’organizzazione con sede a Gedda e rappresentata all’ONU che raggruppa 56 paesi musulmani e ha come obbiettivo la “salvaguardia degli interessi e lo sviluppo delle popolazioni musulmane nel mondo” (ma...
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In un’intervista inedita, apparsa sull’Espresso, Pier Paolo Pasolini parla dell’Italia a un giornalista svedese il 30 ottobre 1975. L’intervista, in realtà, non contiene grandi novità, ma ha il pregio –poiché era diretta a un pubblico non italiano– della chiarezza. In sostanza Pasolini descrive la “rivoluzione culturale” che stava vivendo l’Italia in quel periodo con...
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Federico Rampini ci racconta oggi che le più grandi università americane entreranno in Qatar, un paese che, a detta sua, è –fra virgolette– progressista. Ci dice che queste università vanno “dove il mercato tira” e che: Il vento della contestazione che un anno fa cominciò a generare i sintomi precursori della “primavera araba”, al...
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L’articolo che linko qua sotto narra dell’impresa cinese del cibo halal, il cibo “per musulmani”, tesa a soddisfare le esigenze della comunità musulmana cinese e, ovviamente, in proiezione, a entrare nel mercato globale halal. E’ un’industria basata nella regione autonoma del Ningxia, dove vivono 2.2 milioni di musulmani. Sì, anche i cinesi, che hanno...
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La rete pullula di notizie sul “primo social network dedicato ai musulmani”. Sarebbe questo salamworld.com, di prossima apertura. Ma non è il primo, è almeno il terzo.
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In Israele stanno arrivando cibi, prodotti in Spagna, che “sanno di maiale” pur non contendo maiale: sono kosher. Contemporaneamente i musulmani sudafricani si arrabbiano perché la Orion Cold Storage Co. di Cape Town importa carne di maiale (e di canguro) e ci mette sopra il bollino halal, che dovrebbe certificarne l’islamità. C’è anche una...
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La Mecca è la città più costosa del mondo, almeno dal punto di vista di chi voglia comprar casa. Un metro quadrato, in zona commerciale, costa 100.000 dollari. E poi dicono che religione e mercato non vanno d’accordo. Vedi anche: La Mecca sfigurata (2) Mecca: la misura del disastro (2) La misura del disastro...
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Nell’articolo linkato qui sotto Ecomuslim ci racconta quanto La Mecca stia diventando un vero mostro architettonico. Makkah’s Islamic Holy Sites Overshadows By Skyscrapers | The Eco Muslim. Vedi anche: Mecca: la misura del disastro (2) Mecca: contrabbando di acqua sacra all’arsenico La misura del disastro La Mecca sfigurata Commercio d’acquasanta Il Corriere e l’Orologio...
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Nuccio Franco su Medarabnews: Il nuovo segmento di mercato fa registrare cifre record; esso, infatti, frutta in Medio Oriente e nei Paesi arabi circa 51 miliardi di dollari, può contare su un bacino d’utenza in costante evoluzione ed aumento, sia in Europa occidentale che negli Stati Uniti, e dall’elevato potere d’acquisto, che decide la...
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Dal prossimo 1 gennaio 2012 in Malesia verrà riconosciuto un solo marchio halal, quello governativo (emanato dal JAKIM). E visto che ormai in Malesia c’è una vera e propria guerra contro i prodotti non-halal possiamo tranquillamente affermare che la Malesia è il primo paese al mondo che opera manifestamente un trust sul marchio...
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Ebbene, come annunciavo qui, al-Jazeera ha aperto la sua filiale balcanica, al-Jazeera Balkans, a Sarajevo. A differenza di altre aree del mondo lì la democrazia, quella formale, esiste. Quindi ci si potrà concentrare sul ruolo islamizzante — e islamercatizzante — del network qatarino. Non sono ottimista al riguardo.
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Usura: L’autorità regolatrice del mercato finanziario di Abu Dhabi ha pubblicato la bozza di un nuovo regolamento che autorizza parzialmente le vendite allo scoperto e i prestiti di azioni. Il testo online sul sito della Securities and Commodities Authority (Sca) è adesso sottoposto alla valutazione degli investitori, i quali potranno esprimere un parere...
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Ecco cosa succede quando sei primo paese al mondo per reddito pro-capite e, contemporaneamente, sei uno dei principali stakeholder dell’islamercato. (ANSAmed) – DOHA, 8 NOV – Il mondo islamico sta festeggiando Eid al-Adha, o festa del sacrificio, una delle celebrazioni piu importanti per i musulmani che in Qatar non si sono concessi limiti di...
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L’inserto culturale di Repubblica ha pubblicato qualche giorno fa un fondamentale articolo intitolato “L’invasione culturale cinese“. Il tema è il seguente: Il soft-power è la condizione per salvare la stabilità dell’ autoritarismo di mercato, fondato sull’ egemonia del partito comunista. La Cina si appresta a diffondere, assieme alle sue merci, la sua “identità”, recuperando...
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Prima o poi doveva succedere, ecco a voi il whisky halal. L’ultima frontiera della desostanzializzazione dei prodotti in funzione di un marketing dell'”islamicamente corretto” che renderà i musulmani identici ai prodotti che qualcuno produce per loro. Una broda immonda, immagino. Ovviamente i produttori scozzesi sono in rivolta. I precedenti sono tanti. Ricordo a tutti...
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A Miguel piace molto quando scrivo di Islamercato. Motivo per cui, quando trova cosa interessanti me le manda. Questa volta ha fatto bingo (anche questo lo fa con una certa frequenza) scovando un articolo molto interessante sul fatto che un consigliere regionale del partito di estrema destra francese, il Front National, è il maggiore...
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DOHA: An authorised “Halal” stamp is likely to be made mandatory for all meat imported to Qatar and other GCC countries. Dr Mohammed bin Saif Al Kuwari, assistant undersecretary at the Department of Laboratories and Standardisation Affairs at the Ministry said that all countries that are members of the GCC Standards Organisation would soon...
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DUBAI: The Dh 3.68 trillion ($1 trillion) global Islamic finance industry is in the process of developing a road-map to converge on Dh 2.4 trillion ($651 billion) halal market, says Saleh Abdullah Lootah, Managing Director of Al Islami Foods, the leading producer of halal food in the Middle East. viaThe Halal Market &...
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Islamic stock exchange for both Islamic financial services and halal FMCG companies is a logical outcome– Saleh Lootah at the 8th Kuala Lumpur Islamic Finance Forum 2011. viaHalal and Islamic finance markets will converge, says Al Islami CEO : halalfocus.net.
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Arrivando su halalsme.com vengo informato di essere sulla prima piattaforma di blogging e di networking dedicata agli imprenditori halal nel mondo (piccola e media impresa). Trovo una foto di Ikebal Patel, Presidente di AFIC, Australia, in “profonda conversazione” con Alberto Brugnoni dell’ASSAIF, Italia. L’AFIC è la Australian Federation of Islamic Councils e l’ASSAIF (vedi anche...
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Quelli di Foreign Affairs si sono svegliati: pubblicano questo “Behind Qatar’s Intervention In Libya” in cui, fra l’altro, si legge che: Qatar hopes to insert itself as the key mediator between the Muslim world and the West. Qatar sees its role as a highly specialized interlocutor between the two worlds, making — from the...
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BikyaMasr riporta una significativa notizia riguardo alla chiusura dei “dipartimenti di ricerca” di un buon numero di banche di investimento (Credit Suisse, Nomura, Deutsche Bank) nei paesi del MENA (Medio Oriente e Nord Africa). La cosa, questo lo dico io, corrisponde a un sempre maggiore interesse di investitori del Golfo in quei paesi. Un...
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Waddah Khanfar non si dimette a causa delle ripetute bufale apparse su al-Jazeera in questi mesi: con il network era impegnato nella propaganda di guerra in Libia (leggi Valerio qui e qui) e nessuno, nelle stanze del potere jazeeriota, aveva fatto un fiato (e la stessa cosa succede con la Siria). La notizia è...
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Non so perché ma quelli di Maghreb Confidential (vedi questo post) mi hanno regalato una loro issue dell’ 8 settembre. Vi trovo interessantissimi hint sul ruolo del Qatar in Libia e su come si stanno muovendo Italia e Francia. Libya TV, un canale televisivo degli insorti, risiede in Qatar; Giuseppe Maria Buccino Grimaldi (sì,...
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Lo stato del Qatar, lo scrivevo qui, è uno stranissimo empty space, uno di quei non-luoghi del mondo contemporaneo dove vivono in pochissimi, ricchissimi individui. J. dice che lì lo sport nazionale è andare la domenica col gippone a fare il classico barbecue all’americana. Al posto delle sequoie i qatariti trovano dune, ma fa...
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Secondo il Pew Forum on Religion & Public Life “le religioni” subiscono sempre maggiori restizioni da parti di governi e società. Potrei argomentare che questa cosa è un nonsense, vista la metodologia usata, ma non è questo il punto (vedi comunque qui). Il punto è che questa è una buona notizia per le religioni,...
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Patrick Haenni, L’islam di mercato, Milano: Città Aperta, 2008, pp. 21-22 In materia di scontro di civiltà conviene vederci doppio. All’ombra dell'”asse del male”, in cui gli Stati Uniti e il salafismo jihadista si oppongono in termini geostrategici, l’islam di mercato si trova a fianco dell’America sul versante dell’altra grande divisione del mondo contemporaneo:...
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Patrick Haenni, L’islam di mercato, Milano: Città Aperta, 2008, pp. 21-22 In materia di scontro di civiltà conviene vederci doppio. All’ombra dell'”asse del male”, in cui gli Stati Uniti e il salafismo jihadista si oppongono in termini geostrategici, l’islam di mercato si trova a fianco dell’America sul versante dell’altra grande divisione del mondo contemporaneo:...
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Resistere alla tentazione di compilare una lista dei controjihadisti ed eurabisti italiani, europei e americani in questi giorni è difficile, vista la rabbia che provo. Non lo faccio perché non amo le liste dei colpevoli, perché le liste dei colpevoli le fanno i fascisti, i nazisti e quell’altra serie di bastardi che, chiamateli come...
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Inoltrandosi l’estate e sedimentandosi in me l’idea di mollare l’osso e cedere alla spirale del silenzio, ho riflettuto su ciò che mi ha detto Jol a margine del panel che ha organizzato a Milano lo scorso giugno nel quadro del convegno annuale di Se.Sa.Mo, durante il quale ho conosciuto finalmente lei, Anna, Melone, Falecius...
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In Olanda sono successe 2 cose: Geert Wilders, un disgustoso islamofobo, è stato assolto nel processo che lo vedeva imputato per istigazione all’odio; La macellazione kosher e halal senza stordimento non verrà bandita. Sono convinto che in ambedue i casi si tratti di buone notizie e sono certo molti non la pensano così, quindi apriamo...
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A Kuala Lumpur, Malesia, si è svolto all’inizio di aprile il 4° Summit di World Halal Research. E’ un summit cui partecipano “scienziati, ricercatori, studiosi e accademici” con l’obiettivo di “discutere e scambiarsi idee su “nuove ricerche, tecnologie emergenti, trend, temi e sfide della industria globale halal“. Lo sponsor principale è la Malesia (ma...
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A Kuala Lumpur, Malesia, si è svolto all’inizio di aprile il 4° Summit di World Halal Research. E’ un summit cui partecipano “scienziati, ricercatori, studiosi e accademici” con l’obiettivo di “discutere e scambiarsi idee su “nuove ricerche, tecnologie emergenti, trend, temi e sfide della industria globale halal“. Lo sponsor principale è la Malesia (ma...
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Il parco giochi della Mecca, cioè la Mecca stessa in saudi style, sta ricevendo miliardi di dollari di investimenti. E anche Medina. La Saudi Fransi Bank calcola che l’ammontare degli investimenti nei prossimi 10 anni nelle due città sarà più o meno di 120 miliardi di dollari. Come dice la Saudi Gazette: Mecca sta...
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La differenza della «halal» con la mozzarella di bufala risiede solo nel percorso lavorativo, che implica vincoli dettati dalla religione islamica, come ad esempio l’utilizzo di prodotti senza alcol per la pulizia degli impianti o l’indicazione della data di produzione oltre che quella di scadenza. Differenze formali, quindi, non sostanziali. Il risultato, assicurano i...
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Il mio reader sputa cose stranissime, a volte. Ieri mi ha mandato questo progetto inglese, “muslim for a month“, che segue a una serie di altri progetti come “monk for a month“. Si tratta di andare in Turchia per un mese a capire che cos’è l’islam. Ben Bowler, il coordinatore del progetto, dice che...
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Il mio reader sputa cose stranissime, a volte. Ieri mi ha mandato questo progetto inglese, “muslim for a month“, che segue a una serie di altri progetti come “monk for a month“. Si tratta di andare in Turchia per un mese a capire che cos’è l’islam. Ben Bowler, il coordinatore del progetto, dice che...
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In Olanda vogliono bandire la macellazione rituale (sia halal che kosher) in nome del benessere degli animali che moriranno macellati. Bisognerà trattarli bene quando li si ammazza. Questa cosa, però, non va granché a genio e ebrei e musulmani locali. Loro dicono che gli animali soffrono molto di più quando vengono macellati industrialmente. Che...
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In Olanda vogliono bandire la macellazione rituale (sia halal che kosher) in nome del benessere degli animali che moriranno macellati. Bisognerà trattarli bene quando li si ammazza. Questa cosa, però, non va granché a genio e ebrei e musulmani locali. Loro dicono che gli animali soffrono molto di più quando vengono macellati industrialmente. Che...
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Intertek è in India: il provider di servizi alimentari approvato da tutti i grandi produttori globali di cibo e il primo ad essere stato accettato da Global Halal per certificare i suoi standard. Dicono: Intertek, un leader nelle soluzioni quality & safety che serve un ampio spettro di industrie , sta estendendo la propria...
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Raccolti in un “Sindicato dos sangradores islamicos“.
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Raccolti in un “Sindicato dos sangradores islamicos“.
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40 milioni di dollari per avviare la produzione di carne halal in Uganda. Il progetto è iraniano. I musulmani in Uganda sono il 10,6% della popolazione. Solo metà della carne halal prodotta andrà nel mercato interno. Uganda’s meat industry is on the verge of a major transformation after a joint venture between the Ugandan...
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Sono in costante aumento i turisti iraniani in Malesia (ques’anno il 14,3%). Si trovano bene, lì. Gli iraniani hanno grande interesse per i giardini di fiori e per i parchi a tema. Amano attività notturne come il safari notturno allo zoo e le gite notturne in barca sul fiume di Malacca (fonte). La Malesia...
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Sembra che Mark Zuckerberg mangi carne di animali che ha ucciso lui stesso. Sembra che il suo chef gli abbia consigliato di mangiare solo carne che ha ucciso lui stesso. Dice che è meglio, che è più umano. Dice: I think many people forget that a living being has to die for you to...
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Perché l’ANSA ritiene interessante la notizia secondo cui una consulente familiare e “life-coach” di Istanbul propone di legalizzare la poligamia in base a considerazioni “sia laiche che religiose”? Cosa rende questa cosa più pubblicabile di — che so? — una notizia sulla difficile muta primaverile delle libellule nane a Sucate quest’anno? Perché fa folklore...
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Martino oggi mette in evidenza un importantissimo articolo del New York Times riguardante il fatto che i “giovani” in America non sono più il principale oggetto di marketing. Sono troppo poveri: meglio battere sui sempiterni baby boomers che hanno fatto rivoluzioni, controrivoluzioni, hanno ammazzato i padri, hanno torturato e infine giustiziato i figli, e...
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Se c’è un paese che non interessa davvero a nessuno in questi mesi quello è l’Oman. In Oman l’ondata di proteste si concentra principalmente nella città portuale di Sohar, l’antica capitale. Potrei raccontarvi di Sindbad il marinaio, adesso. Delle Mille e una notte e dell’Oceano Indiano, cioè dell’immaginario che Sohar porta in eredità e...
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Questo articolo, uscito su “Tendances de l’Orient”, la pubblicazione in francese della Wikala skhbar al-sharq al-jadid, un’agenzia di informazione libanese, e riportato da Voltaire.net, dà per assodata una teoria – certo un po’ cospirativa – per cui nel mondo arabo v’è in programma una partnership fra Washington e i Fratelli Musulmani: I disordini che...
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Grazie a Miguel Martinez sono in grado di fare un’update alla vicenda dell’acqua della fonte di Zamzam. Riprendo qualche parte di quel post e poi vi faccio l’update, anticipandovi che ciò che ne viene fuori è il paradigma perfetto di un mondo in cui il capitale privatizza il sacro, lo rende prima merce e...
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Sulla “cultura della guerra” dei “nativi americani” avevo scritto qui. Avevo dimenticato di metterci Geronimo, il capo Apache Chiracahua (l’ho scritto bene?) che diede un bel po’ di filo da torcere ai conquistatori e il cui nome, sembra, iniziò a essere usato da alcuni paracadutisti americani intorno al 1940. Urlavano “Geronimo!” al momento di...
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Saranno contentissimi gli eurabisti, controjihadisti e islamofobi nostrani. Sembra che un comitato dell’ABI stia studiando un Disegno di Legge per introdurre la finanza islamica in Italia. Strumenti finanziari islamicamente corretti. E controllati dai controllori, ma questo è un altro discorso. Una domanda a tutti i complottisti, e principalmente a quelli che pensano che Rotschild...
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Karachi ha dato il benestare per la nascita di una Regional Inspection & Certification Agency, un’organizzazione pakistana privata che fornisce certificazioni halal in Pakistan e all’estero. Questa RI&CA fa parte di International Halal Integrity (IHI) – di stanza in Malesia – che sarebbe una autority sulle merci halal riconosciuta dall’Organizzazione della Conferenza Islamica (OIC) ovvero...
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Per comprendere la mia avversione nei confronti del principe al-Walid bin Talal, il fighettino saudita che fa “il buono” in giro per il mondo, dovreste leggere tutti questi post: Islam percepito 500 musulmani influenti e una moschea a Manhattan (islam percepito, 4) Il Principe al-Walid e la Cordoba House (Islam percepito, 5) Winnie The...
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Come dice il Las Vegas Sun (sì, il Las Vegas Sun, e allora?): Uno dei primi paesi europei a permettere agli ebrei di praticare apertamente la loro religione potrebbe presto far passare una legge che bandisce le tradizioni pluricentenarie di ebrei e musulmani sulla macellazione rituale degli animali (fonte). La cosa avverrebbe grazie alla...
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Il 10 dicembre scorso Sa`ud Salem, blogger libico autore di questo importante pezzo, descriveva con queste due immagini il “capitalismo senza frontiere”:
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Il velenoso “Angry Arab” teme che: L’Arabia Saudita abbia raggiunto un accordo con quegli schifosi del Consiglio militare egiziano per il trasferimento del potere a quegli schifosi dei Fratelli Musulmani, che per decadi sono stati lo strumento dei reali sauditi (e altri re del petrolio). Temo che abbia ragione, e constato che al-Jazeera, il...
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Di telepredicatori ce ne sono molti, dappertutto. Sono molto influenti negli Stati Uniti e anche nel mondo arabo. In questo secondo caso sono musulmani. Sento di poter dire che i più importanti telepredicatori del mondo arabo sono Yusuf al-Qaradawi e Amr Khaled. Del primo, legato al network dei Fratelli Musulmani e sponsorizzato da al-Jazeera...
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Lo scorso 28 febbraio parlavo del secondo più importante ospite di Gheddafi al vertice della Lega Araba tenutosi a Sirte il 27 marzo: Recep Tayyip Erdogan. Di quanto la Turchia abbia interessi economici (pochi dei quali petroliferi) nella Libia gheddafiana ho scritto lo scorso 4 marzo. Del fatto che la Turchia rimanga oggi uno...
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L’Organizzazione della Conferenza Islamica raccoglie 57 paesi islamici ed è sostanzialmente l’espressione di una lobby economica che intende, fra le altre cose, accaparrarsi la fetta di islamercato più grande possibile (vedi qui). L’OIC è “ospitata” dall’Arabia Saudita, a Jedda, e oggi è guidata dalla Turchia alla quale i membri dell’OIC recentemente hanno “intimato” di...
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Il First International HealthExpo 2010 della Tunisia si era chiuso l’altr’anno con l’auspicio di dare all’evento un respiro maggiore. I tunisini sono a buoni livelli nel campo di: Health services Thalassotherapy and Thermalism Pharmaceutical industries Equipments Well-being Medical informatics Hospital Hygiene and Medical Care Waste Management Health and prevention information Non si potevano non...
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L’ira funesta dei profughi afghani che dal confine si spostavano nell’Iran (F.Battiato) Negli ultimi giorni certa stampa settentrionale e non solo ha rispolverato lo spauracchio dell’invasione nordafricana, parlando di attesi sbarchi in termini di cifre bibliche e invocando l’aiuto di una UE che dagli stessi altoparlanti viene insultata cinque minuti sì e cinque pure...
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Novità dall’islamercato. Mentre in Francia scoprono che le “salsicce halal” sono imbottite di maiale in Belgio nasce la prima “birra halal” europea. La notizia francese ci ricorda che i prodotti industriali, islamicamente corretti o meno, sono quasi sempre spazzatura. La notizia belga ci spiega quanto sia in atto un vero e proprio branding islamico:...
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In Bahrain succede quello che succede. Non è un buon esempio per i giovani sauditi. Frequentare posti liberi come il Bahrain potrebbe fomentare voglie smodate, desideri incontrollabili. Come fare, dunque, di fronte al fatto che ogni anno 230.000 sauditi si recano negli Emirati per andare al cinema? E’ giunto il momento di legalizzare il...
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Su Facebook un gruppo di giovani tunisini prova a pensarsi il 16 giugno 2014. Le 16 juin 2014, ouverture de disneyland kasserine !!! Nous sommes le 17 Juin 2014, les Tunisiens n’attendent plus des années pour avoir leurs voitures, les bus arrivent à l’heure et dans le métro, ça sent bon! Parce que le...
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Sono giorni in cui si disegnano scenari geopolitici, ci si divide fra amanti della rivoluzione e prudenti, ci si mette su pulpiti più o meno cartonati per insegnare o disdegnare, si descrivono complotti, si lanciano invettive, si fanno o non si fanno prigionieri. E’ forte la tentazione, specialmente per i qwerty addicted di mezzo...
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Oggi è uscito “The Future of the Global Muslim Population“, il prospetto del Pew Forum sulla popolazione musulmana nel mondo. Hanno una bellissima sezione di mappe interattive grazie alle quali è facilissimo fare fuffa di qualsiasi genere. Io ho fatto questo conto. Visto che nel 2010 i musulmani in Europa erano il 6% e...
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Su Islam in Europe rilevano che in Russia sta per nascere una televisione musulmana per contrastare il radicalismo. Via Reuters: Russia will soon launch a Muslim television channel in the hope it will foster tolerance after the capital saw some of the worst clashes since the fall of the Soviet Union, state-run media reported...
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Decidendo di concentrarmi di più sulla mia spiritualità, avevo deciso precauzionalmente di evitare carne non-halal . Tuttavia negli ultimi mesi ho avuto più tempo per la contemplazione e per pensare a cosa significa tutta questa vicenda della carne halal. Con somma sorpresa, mi...
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Nella discussione di questi giorni sulla nuova moschea a Torino si può inserire anche l’annosa questione del velo islamico. Tanto per mettere un po’ di carne al...
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Un anno fa ponevo alcune riflessioni sulla festa di San Valentino in terra d’islam. La notizia di oggi è che in Iran la festa sembra essere stata bandita, come riporta Giacomo Galeazzi su un blog de La Stampa: L’Iran dichiara guerra alla festa di San Valentino, considerata estranea ai valori dell’Islam e alla cultura...
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Il mio mandato mi impone di essere reciso e quindi dirò, un po’ grossolanamente, che l’islamic banking, cioè il sistema bancario che teoricamente dovrebbe garantire una condotta “islamica” nella gestione delle operazioni finanziarie, non è altro che un paravento costruito col fine di permettere ai grandi petrolieri del Golfo e ai loro amici di...
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Quelli di Focus MO mi hanno tolto le parole di bocca. Dubai, Burj Khalifa, dopo un anno il grattacielo è ancora vuoto Mercoledì 29 Dicembre 2010 17:14 I guardiani della fortezza sono pagati per questo: difendere il simbolo di Dubai, il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, 828 metri di altezza, uno...
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Se c’è una cosa che unisce ebrei e musulmani è il modo di macellare la carne. E’ per questo che entrambe le comunità si dichiarano contrarie all’iniziativa nata in seno all’Unione Europea di etichettare le carni kosher (ebraicamente macellate) e halal (islamicamente macellate) come “carni ottenute da macellazione senza stordimento”. Rientrano in gioco una...
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Nel primo semestre del 2010 si erano verificate forti emissioni di sukuk. Oggi si viene a sapere che i bond “islamici”, cioè appunto i sukuk, surclassano gli omologhi titoli dei mercati emergenti. I sukuk hanno reso l’1,2%, mentre “i bond collegati alle regioni in via di sviluppo sono calati di 0,7 punti percentuali” (fonte)....
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I responsabili del Emirates Palace, l’hotel nel quale è stato messo in piedi un albero di natale da 11 milioni di dollari, non sono affatto pentiti del loro operato, nonostante abbiano ricevuto diverse critiche sull’esosità dell’operazione. Juan Cole, su Informed Comment, dice: In all the reporting on this typical controversy in the oil-rich United...
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La Malesia, insieme all’Indonesia, è il paese che più di tutti ha spinto verso un capitalismo halal, un islamercato in cui la certificazione dei prodotti come “compatibili con i precetti dell’islam” diventa un interruttore di inclusione/esclusione (vedi qui i miei post sulla Malesia). La situazione è portata al paradosso, afferma il blogger di “North...
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Se sei un musulmano anglofono o anglolessico, hai un’iPhone e vivi in USA, UK, Australia, Canada be’, allora sei a cavallo: non devi far altro che comprarti il Mosque finder con cui potrai facilmente localizzare: 1000+ USA mosques 780+ UK Mosques 140+ Australian mosques 100+ Canadian mosques Se hai comprato un Mosque finder significa...
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L’antico hub commerciale dell’Oceano Indiano torna decisamente in auge. Per l’oggi vedi: Oceano Indiano: qui si svolge la grande battaglia per il dominio del mondo Per la storia vedi: Contratti di partenariato e commenda nell’Islam medievale (A. L. Udovitch) Il mercante musulmano nella visione di Maxime Rodinson L’Oceano Indiano nella visione dei navigatori e...
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C’è chi, come ogni anno da un po’ di tempo a questa parte, si scaglia contro le “iniziative multiculti” legate alle feste di Natale (vedi il Corriere sulla “Festa delle luci” a Cremona lo scorso anno). Ma c’è anche chi, in un paese schiavista a stragrande maggioranza musulmana, spende 11 milioni di dollari per...
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Il primo Global Halal Congress, promosso dalle Camere di commercio e dell’industria islamiche (17 i paesi coinvolti), si è tenuto in Pakistan a lo scorso 4 dicembre (qui). In quel contesto il Gran Mufti di Bosnia ed Erzegovina, che è di fatto il Gran Mufti di Sanjak, ha detto: Halal food movement has the...
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E’ un po’ che voglio postarlo e il suo autore può chiedermi di eliminare il testo, non c’è problema. Misha07, un commentatore del blog di Amina e Samir, commenta così un post in cui Amina dichiarava il suo amore per la Nutella : Bismillah Ar-Rahman Ar-Rahim As-salaam aleykum Vorrei approfittare per spendere due parole...
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I riferimenti relativi alla vendita di armi all’Iran da parte di Armenia e Turchia sono di diversa natura perché il primo rappresenta la constatazione di una vendita e il secondo cerca di prevenirla. Nel primo caso, siamo nel dicembre del 2008, John D. Negroponte, l’allora vice di Condoleezza Rice, inviava una lettera tramite l’ambasciata...
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Nei giorni scorsi girava la voce che nei file divulgati da Wikileaks c’erano le prove che la Turchia avrebbe fatto passare senza colpo ferire armi in Iraq destinate alla branca iraqena di al-Qaida. Per ora non si hanno riscontri ma solo prese di distanza da parte del governo turco. Sulla Turchia El Pais pubblica...
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Aggiungo una postilla al post di Lorenzo sui rapporti economici fra Italia e paesi arabi (e islamici) per offrire un punto di vista particolare all’argomento. Lavorando per agenzie come traduttore dall’arabo mi sono capitati molti testi di interesse economico (contratti, bandi di appalti, bilanci, ecc.). Sebbene si tratti, ovviamente, di un campione casuale e...
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In Arabia Saudita ci sono più o meno 24 milioni di abitanti, tutti musulmani. I musulmani nel mondo sono intorno al miliardo e 200 milioni. Facendo due conti gli abitanti dell’Arabia Saudita rappresentano lo 0,5% dei musulmani nel mondo. Eppure in tanti non resistono alla tentazione di sostituire l’aggettivo “islamico” all’aggettivo “saudita”, travasando le...
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Daniel Martin Varisco, accademico newyorkese, è uno dei più brillanti osservatori del mondo islamico. Fondatore di CyberOrient, Daniel è il moderatore di un blog dal 2006, Tabsir.net, al quale collaborano diverse intelligenti persone. Lo scorso 19 novembre Tabsir.net dava un’interessante segnalazione: la CNN ha pubblicato una serie di fotografie della Mecca nel 1885. Le...
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No, non vi preoccupate, non parlo di me. Parlo del claim di un corso di studi lanciato da Elan, la “rivista della Global muslim culture” (leggi: la rivista per chi vuole fare “cose musulmane” senza perdersi i piaceri dell’essere americano) che appunto suona: are you interested in becoming a muslim leader? Yes I am....
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A Karachi, città pakistana tropicale sita in pianura. Di solito laggiù non girano molti yak, semplicemente perché gli yak sono animali montani himalayani. Ultimamente però ne arrivavano in buon numero in occasione della Festa del Sacrificio. A Karachi uno yak per la Festa del Sacrificio costava moltissimo, anche in considerazione della sua esoticità. Sembra...
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The Eco Muslim è un blog di ambientalisti musulmani americani impegnati in quello che chiamano un eco jihad(tm). Lo scorso 13 novembre, all’indomani della pubblicazione del primo studio di Ogilvy&Mather sul branding islamico, il suo autore aveva qualcosa da dire sulla lista delle marche che la grande agenzia di marketing riteneva “amichevoli” e “appetibili”...
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L’Italia degli affari non si cura molto della democrazia e dei diritti umani. E, come sottolineava Darm qualche giorno fa, racconta mezze verità o nasconde lati oscuri quando si tratta di far tintinnare il soldo. Esempi. Libia. La vicenda dei nostri rapporti con la Libia, un paese democratico e libero, è ormai sotto gli...
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John L. Esposito e Ibrahim Kalin sono i curatori della prima classifica dei 500 musulmani più influenti al mondo. Come ho scritto qui, questi due studiosi della Georgetown University (vedi qui e qui) sono poco più che sgherri di un certo numero di questi 500 musulmani potenti. In particolar modo sono la faccia accademica...
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Il televideo rai oggi dedica diverse pagine (370-379) di approfondimento economico a un work-shop che si terrà a Milano a partire dal 1° dicembre, che prende spunto dal libro “MED-GOLFO, LA TERRA PROMESSA DEL BUSINESS – Dal Qatar al Marocco le buone notizie dai paesi del dopo crisi” a cura di M.Guandalini e V.Uckmar...
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Del processo che ha portato a sfigurare la dimensione storico-culturale del luogo più importante dell’islam ho scritto qui. Dopo essere stata quasi completamente rasa al suolo la Mecca sta diventando così: Per me e per quelli che come me amano la storia, il cosiddetto “ampliamento” della Mecca rappresenta un colpo al cuore (anche se...
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Quanto costa la paura? Si chiedono al “Tennessean“. E la domanda è azzeccata, perché quelli che loro chiamano “crociati anti-musulmani” e io chiamo “controjihadisti” fanno soldi a palate diffondendo paura e odio verso i musulmani. I contenuti smerciati da questi businnesmen del conflitto di civiltà sono disponibili su ogni supporto: audio, video, cartaceo, web,...
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Nei giorni scorsi Adolfo Urso, fulgido coordinatore nazionale di FLI, ha espresso la volontà di fare una legge quadro per consentire alla finanza islamica – un businnes gigantesco in costante ed esponenziale crescita – di entrare a tutti gli effetti nel sistema italiano (leggetene anche qui). Nel mese scorso, anche, è uscito un libro...
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E’ uscita la lista delle persone più potenti al mondo di Forbes. Quest’anno sono 68 e non 67. Vi figurano le seguenti categorie di persone: capi di stato o di governo o di religione (Papa, Velāyet-e faqīh, Dalai Lama) Un Re (saudita) capi di industrie (globali) capi di net-companies (americani e un cinese) capi...
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Già solo un anno fa parlare di “islamercato” poteva sembrare bizzarro. Pensavo alle facce dubbiose dei lettori di questo blog di fronte alle mie prese di posizione sul tema, e immaginavo la loro domanda: “Ma di che parla, questo?” Oggi l’islamercato è una realtà e nulla descrive meglio tale realtà dell’incipit di questo articolo,...
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Doveva succedere ed è successo. Perché nel mondo delle merci il bollino è tutto. E se il bollino dice che quella è carne halal allora quella deve essere carne halal. Anche se è di maiale: [for dummies: i musulmani non mangiano carne di maiale e uccidono gli animali che mangiano in una maniera particolare,...
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Alla fine il treno della Mecca costruito dai cinesi è pronto. Repubblica pubblica alcune fotografie dell’opera ma non fa cenno alla terribili condizioni lavorative cui sono stati sottoposti gli operai cinesi che l’hanno realizzata. Notizie al riguardo le trovate qui. Un commento da 2 lire scorrendo le immagini: sul treno non viaggia nemmeno una...
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Questo è Wini al-Dabdub, Winnie The Pooh in arabo, editore saudita, distribuzione nel Golfo e altri paesi arabi. Wini al-Dabdub ha una regolare licenza Walt Disney (al cui capitale partecipa un noto principe saudita, il carissimo e buonissimo al-Walid bin Talal) e fa tutte le cose di Winnie The Pooh. Col giornale di Wini...
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Il principe al-Walid bin Talal non ci sta. Compariva come finanziatore della Cordoba House, cioè quel centro culturale con sala di preghiera che tutti si sono affrettati a chiamare “moschea di Ground Zero” e che è presto diventato un casus belli dai contorni raccapriccianti (vedi qui), e lui si affretta a negare. In effetti...
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Lo scorso 12 settembre 2009 questo blog ancora non c’era, ma lo avevo già in mente. Una delle notizie che mi diede l’abbrivio per la sua capacità di spiegare fu questa: “Arabia Saudita, 660 cinesi si convertono all’islam per poter lavorare alla Mecca“. Alla Mecca se non sei musulmano non puoi stare. Ma sia...
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Gli organismi istituzionali che governano il mondo affrontano le sfide da una prospettiva geografica. Le geografie politiche, tuttavia, limitano la loro prospettiva, perché considerano gli Stati all’interno della loro “regione” come parti di un blocco coerente. Questo punto di vista è assai limitante quando bisogna prevedere il futuro di un paese, specialmente se lo...
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La storia è la seguente: un ragazzo di Tournes, nord della Francia, di nome Mohamed, va a fare un mese di training come agente di commercio presso una ditta che consegna cibo a domicilio. Il suo lavoro è telefonare ai clienti e proporre offerte speciali e il suo capo gli impone di presentarsi come...
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Esce la seconda edizione di “the 500 most influential muslims“. Poco è cambiato dall’anno scorso. L’introduzione è la stessa, l’impianto (a dir poco delirante) non è cambiato e dunque il fatto che gli editor non siano più John Esposito and Ibrahim Kalin, ma Joseph E. B. Lumbard e Aref Ali Nayed ha poca importanza....
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Lo scorso aprile registravo lo scandalo del pollo non-halal in Francia. In breve: Kentucky Fried Chicken spacciava per “islamicamente trattato” e quindi “islamicamente commestibile” del pollo che non era tale (macellazione islamica for dummies: posizionamento dell’animale verso la Mecca + sgozzamento – preceduto in occidente e in alcuni paesi islamici da un pudico stordimento...
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Uno dei miei giornali preferiti, l’Occidentale, apre parzialmente gli occhi. Schiacciato com’era sul un fallacismo becero (grazie al quale raccoglieva lettori entusiasti) si sentiva evidentemente poco autorevole e, ultimamente, ha iniziato a sviluppare ragionamenti che, se da una parte non approvo, dall’altra trovo almeno dotati di una testa e una coda. In questo pezzo,...
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L’Australia esporta moltissime pecore vive, specialmente durante il Ramadan. Oggi scopro che qualcuno, laggiù, intende commerciare in carne di cammello, o in cammelli vivi. L’idea nasce perché la crescita della popolazione di cammelli in Australia, come a suo tempo quella di conigli, sta diventando un problema ambientale. Invece di ammazzarli e basta, dice un...
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Che i sauditi abbiamo distrutto la Mecca è un fatto assodato. Al posto di una città cresciuta per sedimentazione in 14 secoli attorno alla Ka`aba ora c’è un orribile costrutto umano databile fra la fine del 20° e l’inizio del 21° secolo. Ne ho parlato più volte, in questo blog e, se volete, avete...
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Uno dei miei giornali online preferiti, l’Occidentale, pubblica in traduzione un articolo Ayaan Hirsi Ali apparso sul Wall Street Journal lo scorso 18 agosto. Il titolo, “Come l’Occidente può vincere lo scontro di civiltà”, è una bella mattonata in faccia, di quelle che mi fanno andare storto il sabato. Senza mettermi a fare filosofia...
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La notizia fra ieri e oggi ha fatto un po’ il giro del mondo. Così la riporta, ad esempio, La Repubblica (altri media italiani aggiungono ben poco): Almeno 100 antibiotici nella pelle delle rane, lo studiano alla United Aran Emirates University di Abu Dhabi. I ricercatori che hanno presentato i primi risultati al...
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L’islamercato non risparmia i bambini. E il Pakistan entra nel businnes. MoU for Halal Park inked Karachi—Sindh Board of Investment and Malaysia have signed a memorandum of understanding MoU for promoting halal food industry and setting up Halal Park near Karachi. According to SBI here Friday, the MoU was signed by State Minister of...
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La Mecca è il luogo sacro dell’islam. I musulmani, salvo errori, pregano in direzione del suo centro, dove è posta la Ka`aba. Vi ci si recano almeno una volta nella vita, salvo incidenti, per compiere il pellegrinaggio (hajj). Nei secoli la Mecca è stata dominata da entità diverse, più o meno istituzionalizzate, in maniera...
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Pare proprio che il businness del cibo halal sia percepito ormai in tutto il mondo. Qui il sindaco di Taichung City esprime il desiderio di organizzarsi per ottenere certificazioni halal e quindi aprire il mercato, facendo presente che uno snack da un agrume che cresce nella sua contea ha venduto come il pane in...
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Sappiamo che le industrie farmaceutiche sono da tempo impegnate a farci diventare persone malate: riducono la produzione di farmaci che fanno bene e pompano la produzione di pseudo-medicinali adatti a contenere pseudo-malattie (ad esempio la cellulite) che non se ne andranno mai. Ora, immaginate Mondo B: un mondo in cui vigono le stesse regole...
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Nell’islam ogni anno si celebra il rito del pellegrinaggio alla Mecca (hajj). Ne parlerò qui in quanto businness solido, un businness poco rischioso, oserei dire di rendita perché ogni musulmano, se può, è tenuto a compierlo almeno una volta nella vita, quindi chi gestisce il pellegrinaggio può fare i suoi conti come se gestisse...
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L’Indonesia quest’anno ha vietato le importazioni di animali vivi che pesino più di 350 chili e la cosa ha fatto crollare l’export australiano di carne viva, un businnes gigantesco che si concentra soprattutto nel periodo del Ramadan (for dummies: il mese di digiuno dall’alba al tramonto), quando i musulmani si trattano bene, mangiano molte...
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Al-Arabiya, televisione degli Emirati Arabi Uniti con sede a Dubai, cita una fatwa (for dummies: responso giuridico vincolante nella misura del potere di chi lo emana) di uno shaykh (for dummies: vecchio, sapiente) algerino, Shamseddin Bouroubi, con la quale si esorta a non mangiare carne indiana, della quale l’Algeria è importatrice, non essendo essa...
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Non amo “Il Velino” ma devo riconoscergli che talvolta manda notizie molto importanti che pochi altri pubblicano. Non è secondario che Mercosur, cioè l’area di libero commercio del Sudamerica, apra le proprie porte all’Egitto e che in cantiere vi siano altre aperture nei confronti di diversi paesi arabi (Giordania, Marocco, Arabia Saudita, Bahrein, Qatar,...
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La misura dell’affare che Coreis e Governo italiano hanno concluso qualche settimana riguardo al cibo halal è ben chiaro leggendo questo articolo di Vita Lo Russo (anche se parla di “arabi” invece che di “musulmani”). Vi si recita, fra l’altro: Mentre in Italia i soliti quattro banditi si organizzano proprio in questi mesi, in...
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Per settimane ho cercato di non scrivere su Imam muda, il reality show malesiano in cui chi dimostra di essere il miglior giovane imam (in un’ottica da reality, ovviamente, e cioè attraverso il televoto) vince (anzi ha vinto, perché il programma è finito, per la cronaca il vincitore è Muhammad Asyraf) un viaggio alla...
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Gli scorsi 26 e 27 luglio si è svolto presso la Said Businness school di Oxford il primo Oxford Global Islam Branding and marketing forum, dal titolo “The Growth of Global Islamic Business: Muslim Market Opportunities and Challenges”. L’islamercato è una realtà tangibile: businness, branding, marketing. Il programma del forum ci racconta che: Islam is...
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Il mercato dei social network “islamici”, di cui ho scritto qui, è bello che pronto (ai siti che ho citato in quel post aggiungo anche questo. Foxnews, ad esempio, stima in milioni di utenti il movimento di musulmani che dopo il “Everybody Draw Muhammad Day” minaccia di lasciare facebook. Si evidenzia qui una delle...
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Sbarca a Roma l’islamercato della moda. Simboli, evocazioni, richiami all’islam in un contesto nel quale la cosa principale è vendere (pezzi di stoffa). La nuova moda è Islam-trendy Le passerelle romane ospitano le sfilate dei creativi arabi. Per conciliare spalle nude e capo scoperto basta una fodera bianca FRANCESCA PACI ROMA Alle 21 lo...
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Dopo il motore di ricerca islamicamente corretto fioriscono i social network islamici sulla falsariga di facebook: Ikhwanbook, dei Fratelli Musulmani e Millatfacebook, di alcuni “devoti” musulmani pakistani. I due siti si collocano nel mercato dei social network religiosi. O almeno vorrebbero, immagino, bissare il successo di Christianspaces e Faithout. Intanto, in uno stile utopico...
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Secondo Fareeda Ahmed di Elan il “mondo islamico” ha 7 nuove meraviglie (qui). Sarebbero: Capital Gate Tower (Abu Dhabi) Burj Khalifa (Dubai) Palm Island (Dubai) World Islands (Dubai) The Louvre Abu Dhabi The Guggenheim Abu Dhabi Abu Dhabi Performing Arts Center La giornalista precisa che “gli edifici menzionati non sono necessariamente disegnati o costruiti...
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Per chi non fosse convinto che non esiste un Islamercato: Rebuilding Islam’s Brand Despite common misconception, the number one brand in today’s consumerist society appears to be religion, not Coca-Cola What are the biggest brands in the world today? Is it Google, Coca-Cola, Apple or Microsoft? In commercial terms, that may be true. However,...
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Mica spiccioli: Nuove stime sul valore della finanza islamica Secondo quanto riportato in questo recente articolo apparso su Arabian Business, il valore dell’industria finanziaria islamica toccherà i 2 trilioni di dollari statunitensi entro i prossimi 3 – 5 anni. Il quotidiano online sostiene inoltre che le potenzialità di una ulteriore crescita di tale settore...
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Grazie a espertoseo.it vengo a conoscenza di un Atlas of Global Christianity pubblicato dalla Columbia University Press. Contiene diversi importanti dati, alcuni dei quali riportati sul sito dedicato. Il dato che mi colpisce di più è che il numero di atei/agnostici nel mondo di qui al 2050 calerà dal 9,3% al 6,1% e che...
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La grande stampa scopre l’islamercato, ovviamente nella maniera storta. Repubblica, qualche giorno fa, pubblica questo acritico articolo sulla presentazione, alla Farnesina, del marchio “Halal Italia”. Il titolo fa: Al via il marchio “Halal Italia” Prodotti italiani “fedeli” all’Islam, e già qui siamo in errore. Il marchio Halal Italia esiste già da molto tempo. Fa...
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Doveva succedere ed è successo. Un’azienda del Trevigiano ha fatto un prosecco analcolico per “i nuovi mercati degli Emirati Arabi”, ovvero per l’islamercato. Entusiasta l’Assessore all’Agricoltura Franco Manzato che per primo ha suggerito il nome dopo una lunga chiacchierata con i due agricoltori in previsione del suo lancio ufficiale. “Tra i puristi del vino...
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Della prima moschea che vidi in vita mia, mi impressionò la concezione dello spazio. C’era solo un’ampia, ampissima sala e nessuna focalizzazione su un punto preciso (un altare, un luogo dove un officiante facesse qualcosa), il ché mi dava una particolare percezione di “non finitezza”, regalandomi una sensazione di pace e tranquillità. Lo spazio...
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Ogni tanto mi cimento nel tagfight per operare riflessioni che riguardano il mondo dell’informazione in Italia. Oggi, invece, ho fatto come Fareeda Ahmed, redattrice di Elan: sono andato su taqwa.me, un motore di ricerca che si autodefinisce islamicamente “coscienzioso“. La prima e definitiva impressione che ho avuto è che taqwa.me sia un formidabile strumento...
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Amo leggere Slavoj Zizek. Talvolta non sono d’accordo con le sue analisi e talvolta mi infastidisce con le sue frasi un po’ criptiche (specialmente quando parla in lacanese), ma in genere trovo nei suoi scritti un respiro che altrove manca e che mi indirizza verso nuove riflessioni. In questo “L’eredità dimenticata della cultura europea“,...
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Giudicare questo “Le religioni nelle relazioni internazionali” recentemente pubblicato dall’Ispi non è facile perché in esso troviamo chiari e scuri. Da una parte: gli ideatori del dossier dimostrano di essere ancora dentro al “conflitto di civiltà”, di aver abboccato all’amo di Samuel Huntington e dei suoi succedanei politici. Il loro capo, Boris Bianchieri, afferma:...
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Evidentemente il tema “islam vs sexshops” appassiona il lettore medio maschio occidentale così come nell’800 gli harem stimolavano l’immaginazione degli orientalisti. Ho già affrontato questo tema ed oggi mi tocca rilevare che il concetto di “sex-shop islamicamente corretto”, da me brillantemente coniato (ogni tanto un po’ di auto-fuffa fa bene allo spirito) viene risparato...
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Se il mondo è un grande mercato le ricerche di mercato dovrebbero essere una valida descrizione del mondo. E se ci fidiamo di Gagan Bhalla (fonte), General manager della AMRB di Dubai, una società che si occupa di ricerche di mercato nell’area mediorientale (qui sotto c’è la mappa della “copertura geografica” della società), dovremmo...
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Mentre da AdnKronos apprendiamo che – guarda un po’ – la (prima) moglie di Bin Laden, appena approdata in Siria, sta cercando casa, la Bin Laden narrative prende una strana piega, complici i cloni dell’ANSA. Ahmadinejad, il cui paese da diversi anni “ospita” quella parte della famiglia di Osama che fu intercettata nel 2001...
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Sotto l’egida del US-Saudi Arabian Businness Council si è concluso ieri a Chicago il Saudi-American Business Opportunity Forum. Elenco degli sponsor: Saudi Arabian Airlines (official carrier); Al Jazirah Vehicles Agencies, El Seif Group, Xenel Group, Zahid Group/Caterpillar (chairman’s circle); Chevron, ExxonMobil, Atheeb Group, The Dow Chemical Company, Honeywell International, The Boeing Company, Said Ali...
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Nel grande proscenio della spiritualità mercificata non c’è spazio per il digital divide. Anzi l’internet, il software per tecnologie portatili e in genere l’infotainment sono un terreno fertilissimo per la creazione di un fiorente mercato della religione. Mondo B, il mondo halal, vi è entrato da tempo, con sistemi operativi islamocentrici, softwares per telefoni...
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Se c’è una cosa che l’islam, seppure all’interno del matrimonio, proprio non vieta è la ricerca del piacere sessuale. La letteratura erotica ed erotologica, se prendiamo in considerazione il periodo precoloniale, è decisamente vasta e variegata. Anche un bacchettone come Jalal al-Din al-Suyuti (m. 1524) ha scritto di eros. Questi, in particolare, essendo ossessionato...
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Mentre El Asira , il primo sexy shop halal online, riapre e qualcuno lancia il halal scanner per iPhone (qui), un software che ti scannerizza (quasi sicuramente male) l’elenco degli ingredienti e ti dice se puoi mangiare quel cibo, esplode l’affaire Kentucky Fried Chicken in Francia.
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Riguardo all’islam verde su questo blog c’è polemica. Io penso che sia una truffa. Ovvero, penso che “green islam“ (che poi è più giallo che verde, ma va bene così) sia una sottoclasse di “green world“. Nel mondo B “classificato” halal e venduto come tale la verdificazione del mondo ha la stessa funzione che...
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L’avevo lasciato il 30 marzo alle prese con 70.000 visite da gestire.
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Sono solitamente restio a scrivere di finanza islamica perché si tratta di un dominio sul quale, a mio modo di vedere, l’ambiguità delle fonti lascia poco spazio a letture genuine. L’ambiguità nasce perché, volutamente o meno, si confondono piani di discussione ben distinti: la “dottrina” di una finanza islamicamente corretta la finanza islamica come...
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MacGillvray Freeman è un grosso produttore indipendente americano di film su schermo gigante. Oggi il SUSRIS, ovvero il Saudi Arabia United States Relations Information Center, dà la notizia che il suo nuovo prodotto verrà proiettato su diversi schermi statunitensi, qualche schermo europeo e uno schermo kuwaitiano. Si tratta di Arabia (3d): Experience the Extraordinary...
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“Stop di due anni all’apertura di nuove moschee, revoca dell’autorizzazione ai centri culturali islamici che nascondono moschee abusive, modifica della legge regionale che consente ovunque la creazione di centri di culto non autorizzati e no assoluto al Burqa” (fonte).
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Yusuf al-Qaradawi, uomo dell’establishment economico sunnita (del quale ho scritto più volte), è stato cordialmente allontanato dai suoi mecenati del Golfo dalla guida del sito da lui fondato e ispirato: IslamOnline.net (un buon articolo qui).
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In attesa che la notizia sia confermata da fonti interne, possiamo affermare che l’assemblea generale dell’Ucoii, l’Unione delle Comunità e Organizzazione Islamiche in Italia, ha nominato il suo nuovo gruppo dirigente.
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Su un punto forse i controjihadisti e i conflittori di civiltà nostrani potrebbero non fare grande opposizione.
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Il 5 e 6 marzo scorso si è tenuta a porte chiuse la diciannovesima edizione dell’Aspen European Dialogue.
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Visto che l’argomento ecologia mi sta a cuore, e che qui ha riscosso interesse la sua piega islamica, ritengo che possano tornare utili queste riflessioni sullo “schizzo di progetto operativo settennale musulmano per affrontare il cambiamento climatico globale“, presentato lo scorso luglio a Istanbul durante un incontro fra 200 leader musulmani di tutto il...
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Medina non è l’unica città “islamica” verde (qui). Anche Bogor (Indonesia), Salleh (Marocco) e Sana’a (Yemen) sono verdi, pare. Questo è ciò che emerge dalle notizie che ci giungono da Bogor, in Indonesia. Ecco cosa scrive Adnkronos, seguita a ruota da un buon numero di altre agenzie, giornali – on-line o meno – blogs...
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Riprendo il filo della teoria, seppure stringatamente, ripartendo da una recensione di Paolo Mieli che avevo citato qui.
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Negli ultimi giorni ho collezionato un buon numero di notizie sulla festa di San Valentino nel mondo islamico. Mi sembrava un buon modo per monitorare questa nostra monociviltà planetaria. Trovate qui la mia collezione: vi consiglio il pezzo sulla “giornata senza slip” in Malesia e vi avverto che c’è anche il solito “rimbalzo” da...
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Uno dei membri del Comitato per l’islam italiano, che avevo classificato come “amici di sbai”, lancia la sua prima campagna.
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Vorrei spendere due parole sul dibattito innescato su questo blog (qui e qui) e su altri siti (ad esempio qui) dalla notizia dell’introduzione di linee di prodotti halal nei supermercati.
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In Non è halal se non ha il bollino parlavo del World Halal Forum (vedi anche qui e, per un discorso generale, qui). Sostanzialmente parlavo del businnes dei prodotti halal e della sua espansione.
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Bene, come si suol dire, I’ve got it: Grande Distribuzione Organizzata e islam italiano/italiota fanno businness.
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Da qualche giorno girava questa notizia riguardante una nuova halal area in una Coop di Roma (qui).
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Il mio decoder satellitare è molto vecchio.
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Che il greening sia un brand è ormai evidente a tutti. Ma la notizia che Medina diventerà una città verde (fonte) mi dà un senso di disagio. Medina – che sorge a fianco dell’omonima oasi – è una città abbastanza gialla. Se la facessero diventare verde sarebbe un disastro. D’accordo, è questione di parole....
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Ieri l’ANSA ha mandato questa notizia:
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Al mondo ci sono quasi 7 miliardi di persone, 5 dei quali, secondo “Il Giornale”, sono perseguitati per motivi religiosi (fonte). Bene, diamo per buono questo conto. D’altronde a dare questi numeri sono quelli del Pew. Allora: poiché 7 sta a 5 come 100 sta a 71,5 possiamo dire che 71,5 persone su 100...
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Ieri in televisione c’era Frattini. Tirava le somme della sua attività di Ministro degli esteri italiani e, ovviamente, incensava se stesso e il governo di cui fa parte. Fra le cose che ha detto la più importante è certamente che l’Italia ha avviato buoni rapporti economici con il nuovo soggetto economico mondiale, il Consiglio...
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Sergio Luzzatto interviene su il Sole 24 ore sull’argomento islam in Europa con un articolo dal titolo: “Quella fobia chiamata Eurabia” (fonte). Il pezzo è misurato. Vi si passano in rassegna alcune delle fobie fomentate in questi ultimi anni da diversi conflittori di civiltà. Fobie che poi si trasformano in scomposte invettive.
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Come volevasi. Il direttore di Halal Correct, l’istituto di Leida che fornisce i certificati halal per conto del Ministero dell’agricoltura olandese denuncia che: “Il grosso del mercato halal in Europa è in mano a dei banditi” (fonte).
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Ho già scritto di quanto la lista dei 500 musulmani più influenti del mondo sia una farsa. Lo diventa ancora di più confrontandola con la lista dei 67 uomini più potenti al mondo di Forbes. Con questa comparazione, capiamo anche la differenza fra uomini influenti e uomini potenti, una differenza non da poco. Infatti,...
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In Olanda e in Danimarca le formazioni di destra o di centro si preparano a proporre referendum anti minareto. In Italia la situazione si mescola con quella della croce sulla bandiera italiana.
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La notizia più ilare delle ultime settimane riguarda il divieto di indossare niqab, burqa e burqini su tutte le aree pubbliche del Comune di Varallo Sesia.
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E’ uscita una classifica sui 500 musulmani più influenti al mondo (il .pdf). Non so come definire questa operazione, quindi passo alla sua descrizione, che è un po’ complicata. Studiosi coinvolti nella pubblicazione: John Esposito and Ibrahim Kalin della Georgetown University di Washington. Cioè due esperti, a giudicare dai loro curricula. Committenza: il Prince...
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Uno degli elementi che più risaltano quando si guarda all’islam contemporaneo come target di alcuni attori del mercato globale (che battezzerei “islamercato“) è il tipo di reazione che conflittori di civiltà e pauristi vari hanno nei confronti delle sue manifestazioni.
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Generazioni di bambine hanno avuto un solo modello femminile: Barbie, la bambola bionda da vestire.
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Come molti sapranno nell’islam vigono alcune prescrizioni alimentari, fra cui quella di non mangiare o bere determinate cose e quella di trattare ritualmente le carni macellate.
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Tempi duri per chi fa affari con il pellegrinaggio alla Mecca, vale a dire il Ministero del Pellegrinaggio Saudita e le Agenzie di viaggio “approvate” dal Ministero stesso.
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A voi non succede, perché usate scrivere molto poco la parola “islam” da qualche parte sul web. Invece a me succede spesso, soprattutto da quando ho aperto questo blog e, attraverso “networkedblog”, invio i miei post sulle mie pagine di facebook, dove non figuro coniugato né sentimentalmente legato. Ecco cosa mi succede: a un...
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L’Islamic fashion festival è parte della Malaysia’s International fashion week.
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La notizia non è che faranno un film su Muhammad. E neanche che in tutto il film Maometto non verrà inquadrato in segno di rispetto nei confronti dei precetti religiosi che vietano sua la raffigurazione.
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