Piramidi e pomodori
C’è questa Lega Popolare Egiziana Islamica (الرابطة الشعبية المصرية الإسلامية) su Facebook che conta intorno ai 4.000 “mi piace”.
Sono salafiti, erano sostenitori di Abu Ismail, il candidato salafiti poi espulso dalla candidatura per la presdienza, e ora appoggiano “criticamente” Morsi.
Sulla loro pagina si trovano molte fotografie edificanti: ad esempio un occhio sulla cui cornea è inciso il nome di Muhammad, l’Inviato di Dio, o anche un simpatico barbuto che bacia la foto di Bin Laden, dimostrando che anche i salafiti, al contrario di quanto loro stessi pensano, sono “idolatri” e addirittura un’immagine di Cristiano Ronaldo che tiene in mano un quadro su cui si trova scritta la shahada (la formula che testimonia l’appartenenza all’islam: non c’è altro Dio che Iddio e Muhammad è il suo Inviato).
A un certo punto, su questa pagina, compare questa foto con un pomodoro tagliato a metà:
Vi si legge che sarebbe vietato mangiare pomodori perché il loro taglio mediano metterebbe in luce il disegno di una croce.
La notizia fa il giro del mondo.
C’è anche chi titola Facebook, fatwa dei salafiti contro il pomodoro: “E’ un cibo cristiano”.
Una fatwa che passa per via fotografica su Facebook: dev’essere davvero autorevole.
Più tardi, in luglio, secondo il giornale egiziano Roz el-Yusef, lo sheykh sunnita del Bahrain ha scritto un tweet e postato su Facebook in cui si invita il neo presidente egiziano, Morsi, ad abbattere le piramidi, che sarebbero simboli religiosi pagani da abbattere.
Lo sheykh, che ha una carica importante in Bahrein ma, è bene che lo sappiate, quel paese è in stragrande maggioranza sciita e la carica dello sheykh è governativa, di quei governanti che schiacciano da molti lunghi mesi una sacrosanta rivolta con l’aiuto dei carri armati sauditi, ha poi smentito.
Ma la notizia ha fatto il giro del mondo.
La forma che ha preso la notizia è, più o meno, “i salafiti vogliono abbattere le piramidi”, e c’è un Borghezio che, come riporta Giornalettismo, parte per una nuova crociata.
Siamo in pieno “folklore“: questo è il portato più “antico” dello sguardo “da Occidente” verso l’islam, quello che mescola esotismo e allarme, e contribuisce all’antologia delle leggende metropolitane.
Fa ancora molto scalpore e forse morirò senza vederne scemare il moto.
https://in30secondi.altervista.org/2012/07/13/piramidi-e-pomodori/Scomposte invettivebahrain,egitto,salafiti
leggi bene: chi ha postato la foto del pomodoro? perché si “prega di pubblicarla perché una sorella della Palestina ha visto il profeta in visione che metteva in guardia sua madre dal mangiarlo [il pomodoro]”. Dunque non sembra neanche un’opinione “ufficiale” della lega…
D
E’ vero. Il “postatore” però è questa “lega”, ho cercato altrove l’immagine ma non l’ho trovata..
Sì, cmq siamo alla farsa…
“L’insalata salafita
Aborrisce il pomodoro,
Meglio un dattero saudita
O diventi come loro.
Mangia carne col bollino
Garanzia di liceità,
Ed al pari d’un Ronaldo
Otterrai felicità.
Marcescente pomodoro,
Odoroso d’empietà,
Solo il lezzo d’oro nero
T’assicura castità.
(Abbiate pazienza, ma sono una costante fonte d’ispirazione…)
“Fra il pirla e le piramidi
Non scorre più buon sangue,
Della ragione il rivolo
Si fa sempre più esangue.
Col rombo dei cannoni
O solo a calci e a Morsi
Smussiamo gli empi vertici
Dei solidi perversi.
Chissà? forse alla fine
Somiglieranno al Cubo,
Al quale c’inchiniamo,
Senza capire un tubo.
bentornato Mizam, era da un po’ che sentivamo la tua mancanza!
:)
D
Beh, di fronte a certe prelibatezze non riesco a resistere! :)
Pensavo di averti perso. Sapere che leggi il blog mi rincuora. La seconda in particolare è una perla di rara perfezione :-)))
Ma figurati, Lor, “perso”! Diciamo che spesso,tragicamente, manca il tempo. E che trovo certi interventi assai sgradevoli, se non violenti, e di conseguenza scostanti…
Intendevi un pirla di rara perfezione?