
Della prima moschea che vidi in vita mia, mi impressionò la concezione dello spazio. C’era solo un’ampia, ampissima sala e nessuna focalizzazione su un punto preciso (un altare, un luogo dove un officiante facesse qualcosa), il ché mi dava una particolare percezione di “non finitezza”, regalandomi una sensazione di pace e tranquillità. Lo spazio...
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