Tempo fa mi ero messo in polemica riguardo all’uso dell’esclamazione “Allahu akbar”.

En route! apre una pagina di “lessico della rivoluzione” e spiega così l’esclamazione:

Letteralmente “Dio è grande”. Formula di dominio religioso, riappropriata dai ribelli. E’ utilizzata per manifestare una gioia, anche modesta. Per esempio esce dalla bocca di un uomo che è riuscito ad avere un bidone di benzina a una pompa dove stanno in fila decine di persone. Permette di mettere a distanza il soggetto di una azione, un uomo che porta il tè lo dice, e quindi non bisogna ringraziare lui ma la provvidenza, e la stessa cosa avviene per i raid della NATO, un aereo pieno di tecnologia distrugge in un secondo una postazione che sarebbe stato dispendioso attaccare in termini di tempo e vite umane, e quindi “dio è grande”, non la NATO (che è un semplice strumento). Questa formula è diventata un vero slogan rivoluzionario, la si usa per salutare qualcuno e ho visto dei pro-gheddafi musulmani deridere quest’uso.

 

Lorenzo DeclichIn fiamme
Tempo fa mi ero messo in polemica riguardo all'uso dell'esclamazione 'Allahu akbar'. En route! apre una pagina di 'lessico della rivoluzione' e spiega così l'esclamazione: Letteralmente 'Dio è grande'. Formula di dominio religioso, riappropriata dai ribelli. E' utilizzata per manifestare una gioia, anche modesta. Per esempio esce dalla bocca di un...