Terrorismo anti-iraniano in Iraq
Se non altro la fuga di notizie di Wikileaks ha reso alcune dinamiche più chiare a tutti.
Gli interessi iraniani in Iraq sono conclamati, nel bene o nel male, e quindi è possibile parlare, come nella notizia qui riportata, di terrorismo anti-iraniano.
https://in30secondi.altervista.org/2010/12/16/terrorismo-anti-iraniano-in-iraq/In 30 secondiDiyala,iran,iraq,Mujaheddin Khalq,terrorismoIraq: terrorismo anti- iraniano a Diyala
Mercoledì 15 Dicembre 2010 16:59
Abdul Nasser al Mahdawi, governatore della provincia irachena di Diyala, ha accusato, citato dall’agenzia Fars, il gruppo terroristico anti iraniano dei Mujaheddin Khalq di essere responsabile dell’aumento degli attacchi terroristici nella provincia irachena di Diyala, a nord di Baghdad.
Nei pressi del capoluogo di Diyala, a Baquba, sorge il complesso di Ashraf, che una volta era la base militare principale dei Mujaheddin Khalq, dove tuttora vivono diverse migliaia di esuli iraniani ostili alla Repubblica islamica che Baghdad non è stata in grado di far sloggiare. Il gruppo, una volta, era sul libro paga di Saddam Hussein, oggi gode della protezione delle forze di occupazione e di diverse capitali occidentali.
ma alle autorita’ del esercito di Iraq e delle forze del ordine di Iraq non importa se dalla Turchia ci fosse della pressione maggiore contro i curdi tanto da rinfilarli dentro l’Iraq e non importa al Iraq neanche di delineare e fare spostare dal Iraq il terrorismo Iraniano. Questo per il momento e’ un fatto di realta’ pratica e attuale anche conforme la notizia ufficiale.Di fatto l’Iraq cerca Democrazia con il Krudistan.In poche parole sembra che se la cerca e se la vuole e che non fa niente contro il terrorismo anche se ha il terrorismo in casa e lo puo’ delineare e spingerlo nel altro Stato. e’la sua decisione!