Nigeria: chi distrugge cosa
Mi chiedo a chi giova dire che in Nigeria Boko Haram ha attaccato le chiese senza dire che Boko Haram ha le attaccato moschee.
Mi chiedo perché Repubblica titoli: “Attacchi a chiese e polizia. I morti sono almeno un centinaio” per dire poi nell’articolo che è stata attaccata una moschea (al singolare) laddove ad esempio Reuters usa il plurale: moschee.
Dalle analisi emerge che Boko Haram, gruppo jihadista, si è alleato con al-Qaida nel Maghreb Islamico e questa è una cosa che si era venuta a sapere da tempo, essendo in qualche modo conseguenza della guerra in Libia (armi libiche vendute ai margini del deserto, cercate nel blog e troverete).
E’ un dato importante, ed è molto più importante se lo leggiamo insieme al dato secondo cui il gruppo jihadista nigeriano attacca anche le moschee.
E’ importante perché dovremmo capire chi va difeso, laggiù in Nigeria: la popolazione nel suo complesso o i cristiani?
E poi: quali cristiani?
Sappiamo che in Nigeria ci sono i cattolici, una delle cui chiese è stata distrutta con questa ondata di violenza, e anche molte altre denominazioni (vedi qui), decisamente più “aggressive” dal punto di vista dottrinale.
Non sono dettagli. C’è una differenza sostanziale fra una distruzione indiscriminata e un attacco a obbiettivi selezionati.
https://in30secondi.altervista.org/2011/11/07/nigeria-chi-distrugge-cosa/In 30 secondiboko haram,cristiani,musulmani,nigeria
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