Sassuolo non fa festa
In assenza di una qualsiasi legislazione che preveda la presenza di persone musulmane, e dunque la presenza di una loro qualche ritualità, sul territorio di questo nostro paese, i musulmani di Sassuolo dovranno, via ordinanza comunale, rinunciare alla Festa del Sacrificio.
Vi chiedo uno sforzo interculturale.
Provate a togliere la Pasqua tramite ordinanza comunale.
https://in30secondi.altervista.org/2010/11/13/sassuolo-non-fa-festa/Mille moscheefesta del sacrificio,islam,italia,pasquaISLAM: SASSUOLO VIETA MACELLAZIONE RITUALE A DOMICILIO
(ANSA) – SASSUOLO (MODENA), 12 NOV – La macellazione rituale eseguita a domicilio o comunque fuori dalle strutture autorizzate sara’ vietata a Sassuolo. L’Amministrazione comunale ha anticipato che emanera’ un’ordinanza in cui sara’ disposto che la macellazione di carni ovine e caprine puo’ essere eseguita esclusivamente in strutture autorizzate e deve essere eseguita da personale tecnico in possesso dei requisiti prescritti, e sotto diretto controllo del Servizio Veterinario competente per territorio. ”La pratica della macellazione di ovini e caprini tramite sgozzamento e senza l’osservanza delle modalita’ previste da un apposito decreto legislativo – commenta il vicesindaco di Sassuolo con delega alla sicurezza, Gian Francesco Menani – e’ tassativamente vietata dall’ordinamento giuridico italiano e comunitario sia perche’ causa di gravi sofferenze agli animali e, a maggior ragione, perche’ puo’ essere veicolo di gravi malattie per la collettivita’ vista la carenza di condizioni igienico sanitarie nelle strutture in cui viene illegalmente eseguita. Nonostante il divieto, pero’, questa pratica non e’ ancora stata debellata”. Secondo la legge, la macellazione rituale deve in ogni caso risparmiare agli animali eccitazioni, dolori e sofferenze evitabili. ”A Sassuolo – aggiunge Menani – sara’ vietato anche il commercio, la detenzione e il consumo delle carni ovine e caprine ottenute con quel metodo. Coloro che trasgrediranno al divieto saranno puniti con una sanzione amministrativa da 500 a 3000 euro; chi invece sara’ sorpreso a macellare illegalmente sara’ sanzionato con una multa da 1.000 a 6.000 euro”. (ANSA). GIO
viaANSA.it – Sanità – ISLAM: SASSUOLO VIETA MACELLAZIONE RITUALE A DOMICILIO.
Mi sfugge il punto. Ci sono già delle leggi specifiche, per queste cose.
Non c’è una legge quadro sulle religioni, né un protocollo d’intesa con i musulmani che preveda norme valide in tutto il territorio nazionale riguardo a feste comandate come questa. Risultato? A Sassuolo fanno A, a Pinerolo fanno B.
No, però ci sono leggi che regolano le macellazioni. I vicesindaco non ci dice che alternative hanno i festeggiatori oltre, ovviamente, al non festeggiamento.
e quindi non servono ordinanze in occasione di feste religiose. Il vicesindaco non ci dice quali alternative hanno, se le hanno, i fedeli.
Il divieto di “consumo delle carni ovine e caprine ottenute con quel metodo” è particolarmente interessante. Come fanno a stabilire com’è stata macellata una coscia? E per vedere se uno la sta consumando entrano in casa a ore pasti? E se hanno già mangiato la fanno espellere con l’olio di ricino?
Auspico che le stesse regole siano applicate con severità per la macellazione tramite sgozzamento dei suini nei casolari di campagna, che da quelle parti è assai in auge, e che il consumo di sanguinaccio, salami ecc ottenuti in quel modo sia monitorato e aspramente represso.
Ecco, questo volevo dire…
La macellazione DEVE avvenire, per legge, dentro strutture definite dalla legge stessa, e secondo modalita’ predefinite dal ministero, punto. Ogni carne macellata in maniera diversa e’ illegale e non puo’ essere venduta ne’ essere considerata adatta al consumo.
Che poi qualcuno abbia bisogno di spiegazioni a riguardo, non fa altro che dare ragione a Borghezio.
Uriel
> La macellazione DEVE avvenire, per legge, dentro strutture definite dalla legge stessa,
> e secondo modalita’ predefinite dal ministero, punto.
Appunto. Non c’è motivo di emanare ordinanze comunali in proposito. O sì?
Giusto. Speriamo che valga anche per suini macellati con i metodi tradizionali padani, nelle belle fattorie-iye-iye-ò, vicino ai Mulini Bianchi, e si setaccino i casolari in cerca di salami, sanguinacci, ciccioli ecc prodotti dopo sgozzamento e dissanguamento.
Resta la curiosità su come avvengano i controlli per accertare “la detenzione e il consumo delle carni ovine e caprine ottenute con quel metodo” (le altre sono ammesse?Bene! perché il sacrificio di vacche, bufali e cammelli è pure assai meritorio…). Rastrellamenti nei freezer? E come si stabilisce che la carne detenuta viene da un macello clandestino, e non da uno autorizzato?