Qatar: la rivoluzione del 16 marzo e il golpe fallito
In questo video che incita alla “rivoluzione del 16 marzo per la libertà” l’Emiro del Qatar, Hamad ben Khalifa Al Thani, compare insieme a una serie di israeliani.
Il titolo fa: vi chiamiamo alla rivoluzione della libertà il 16 marzo, per liberare il Qatar dal traditore cliente degli ebrei.
Se non è linguaggio alqaidista tout court gli va molto vicino: potremmo definirlo “salafita radicale”?
Ripeto: il Qatar è un covo di terroristi e televisioni.
Leggete: Wikileaks: al-Jazeera non è indipendente e il Qatar fa il gioco delle 3 carte.
Una nota: il gruppo di FB che promuove questa “rivoluzione della libertà” ha perso 4.000 membri rispetto al 28 febbraio scorso.
Dalla sezione araba di abna.ir, l’agenzia iraniana pan-sciita, si viene a sapere di un “fallito golpe militare in Qatar” lo scorso fine settimana.
Il motivo della “rabbia” sarebbe la diffusione di una cassetta video che dimostrerebbe l’appoggio del Qatar a Israele durante “Piombo fuso“.
Gli “alti gradi” coinvolti sarebbero almeno 30.
Ci sarebbe un documento firmato da 66 persone fra politici, personalità, sheykh e membri della famiglia dell’emiro.
Questi ultimi sarebbero 16.
Il documento vorrebbe la caduta dell’Emiro perché troppo filo-americano e troppo filo-israeliano.
Questa non è una rivoluzione, ne converrete.
E’, nel migliore dei casi, una manovra di palazzo.
https://in30secondi.altervista.org/2011/03/02/qatar-la-rivoluzione-del-16-marzo/https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2011/03/756px-flag_of_qatar-svg.pnghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2011/03/756px-flag_of_qatar-svg-150x150.pngIn fiamme2011.02.27,2011.03.16,al-jazeera,al-qaida,qatar,rivolta
bum!