Italiani senza cittadinanza: il silenzio degli innocenti
Karima Moual, che potete leggere su Islametro e ovviamente sul suo blog, nonché sul giornale per cui scrive (il Sole) e anche sul sito dell’associazione da lei fondata, Genemaghrebina, ha organizzato lo scorso 29 settembre un convegno molto serio presso il Centro Studi Americani, dal titolo “Giovani musulmani in Italia: un’integrazione possibile?“.
Potete vederne qui.
Il convegno era tutto incentrato su una ricerca dal titolo “G2: una generazione orgogliosa – Una ricerca sui musulmani in Italia”, che potete scaricare qui e che vale proprio la pena di leggere.
Mi limito a dare qualche numero, giusto per invogliarvi.
Fra i “dati di contesto” della ricerca troviamo questo cartello:
Che ci spiega quanto la legge Bossi-Fini non sia servita assolutamente a nulla (se non a esacerbare gli animi e a rendere invisibili milioni di persone).
Quest’altro cartello ci dice quante sono le persone che subiscono ancora in questo nostro disgraziato paese una retrograda e criptofascista legge sulla cittadinanza che si basa sullo jus sanguinis, cioeadire il diritto di essere cittadini solo se si è figli in un cittadino italiano e non, semplicemente, se si è nati in Italia*.
Quest’altro cartello, fondamentale, ci spiega che il “peso” dell’immigrazione dai paesi musulmani in Italia va decrescendo e che, di conseguenza, parlare di “invasione musulmana” è un tratto islamofobo, consapevole o meno.
Ora mi fermo. Per le sintesi e le letture dei dati vi ri-consiglio di scaricare la ricerca.
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* la scellerata legge di cui sopra rende estremamente “potenti” i musulmani di cittadinanza italiana in termini di relazione con le istituzioni. 50.000 italiani di religione musulmana risultano essere immensamente più importanti di — ad esempio — quei 500.000 cui nessuno dà la cittadinanza.
Ecco perché abbiamo ancora a che fare con personaggi come Yahya Sergio Yahe Pallavicini.
Una vergogna.
https://in30secondi.altervista.org/2011/10/03/italiani-senza-cittadinanza-il-silenzio-degli-innocenti/Numeri e favolecittadinanza,europa,islam,islamofobia,italia,musulmani,yahya sergio yahe pallavicini
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