Ruggito guarinesco
Difficilissimo chiudere in 30 secondi un giudizio sul delirio di Ruggero Guarini sul Velino.
Gli elementi di riflessione sono:
- il crocifisso
- Lévi-Strauss
- l’islam
La sua teoria è che:
- Lévi-Strauss si sentiva minacciato dall’arrivo dell’islam in Europa;
- Lévi-Strauss sarebbe stato contro l’abolizione del crocifisso nelle scuole
- Che tutti i sostenitori di Eurabia in salsa maomettana non dovrebbero più farsi scudo del magistero di Lévi-Strauss per legittimare le proprie posizioni
Bene: riparametriamo.
- è probabile che Lévi-Strauss si sentisse minacciato dall’arrivo dell’islam in Europa.
- è improbabilissimo che Lévi-Strauss fosse contro l’abolizione del crocifisso nelle scuole
Quanto al punto n. 3 bisogna fare un ragionamento e porre a Guarini qualche domanda:
- chi sarebbero questi sostenitori di Eurabia in salsa maomettana?
- davvero questi supporters sono conosciuti in quanto si fanno scudo dell’autorevolezza di Lévi-Strauss?
A me non risulta nulla di tutto questo. A me invece sembra che Guarini esegua una serie di semplificazioni:
Lévi-Strauss = padre dell’antropologia culturale
antropologia culturale = relativismo
relativismo = sostenitori di Eurabia in salsa maomettana
Nessuna di queste equivalenze porta con sé una qualche parvenza di senso. Neanche lontanissimo.
Ruggero. Non basta leggere. Bisogna anche pensare.
https://in30secondi.altervista.org/2009/11/04/ruggito-guarinesco/Le destre e l'islamScomposte invettiveclaude lévi-strauss,crocifisso nelle scuole,il velino,islam,ruggero guarini
è importante quello che dice Ruggero Guarini ?
Dipende dal livello di delirio in rapporto all’importanza del giornale in cui scrive. Penso che se sottovalutassimo i pareri dei guarini per un periodo sufficientemente lungo a un certo punto ci ritroveremmo con le SS sotto casa. Vorrei evitarlo.