Confrontate queste due strisce di testo:

  1. Yemeni Cleric Advocates Killing US Civilians
  2. U.S. cleric urges Muslims to kill U.S. soldiers

Cosa c’è di problematico, vi chiederete?

Il problema è che l’evento da cui nascono i titoli è lo stesso, e che l’unica cosa che essi hanno in comune è la parola “cleric”, cioè il modo impreciso che inglesi e americani usano per indicare che uno come Anwar al-Awlaqi, il brand new Bin Laden, è un uomo che si muove in ambito religioso.

Wikipedia, in questo caso, è abbastanza più accurata. Dice:

is an Islamic lecturer who is a dual citizen of the U.S. and Yemen, and of Yemeni descent. He is a spiritual leader and former imam who has purportedly inspired Islamic terrorists.

E ora le fonti dei due titoli:

  1. Asharq al-Awsat, un giornale saudita con sede a Londra
  2. Reuters, una importante agenzia di stampa con sede a Londra.

Certo, questo Awlaqi è molto comodo: lo si può definire un americano o uno yemenita senza mai sbagliare veramente.

Per la cronaca è molto più americano che yemenita.

Ultima nota: con chi ce l’ha Awlaqi? Con i civili americani o con i soldati americani?

A giudicare dai due titoli l’interpretazione del suo pensiero non è così chiara.

https://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/05/05_marionetta-960x1344.jpghttps://in30secondi.altervista.org/wp-content/uploads/2010/05/05_marionetta-150x150.jpgLorenzo DeclichIn 30 secondianwar al-awlaki,islam,osama bin laden,pew forum on religion & public life,stati uniti,terrorismo,yemen
Confrontate queste due strisce di testo: Yemeni Cleric Advocates Killing US Civilians U.S. cleric urges Muslims to kill U.S. soldiers Cosa c'è di problematico, vi chiederete? Il problema è che l'evento da cui nascono i titoli è lo stesso, e che l'unica cosa che essi hanno in comune è la parola...