Nessun burqua
Nella notizia che cito qua sotto il “Comitato per l’islam italiano” di Maroni e Mantovano appare come una specie entità capace di emettere “pareri giuridici” in materia d’islam.
Delle fatwa, praticamente.
Peccato che sia composto in grandissima maggioranza di non-musulmani.
Quanto al merito della notizia: “Divieto di burqa, ma senza citare l’islam”, ne ho parlato qui.
Si tratta della via meno “pericolosa” per imporre un divieto che a mio modo di vedere non ha senso.
Ci rivediamo a carnevale (cioè qui, qui e qui)
https://in30secondi.altervista.org/2010/10/09/nessun-burqu/Doppio veloburqa,comitato per l'islam italiano,europa,islam,italia,niqab,veloRoma – 7 ottobre 2010 – Una legge anti-burqa che però non citi l’Islam, puntando solo sulla tutela dell’ordine pubblico. È la strada da seguire, secondo il governo, per vietare il velo integrale senza rischiare profili di incostituzionalità.
L’ha illustrata ieri il sottosegretario Alfredo Mantovano, intervenendo in commissione affari costituzionali, da mesi impegnata nell’esame di varie proposte di legge in materia. ”Deconfessionalizzata – ha spiegato Mantovano – la questione si risolve in quella più generale concernente l’uso di qualunque mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona in luogo pubblico o aperto al pubblico”.
Insomma, la linea è quella già sancita dalla legge di sicurezza pubblica in vigore, secondo la quale “è vietato l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo”. Si tratterebbe però di modificarla per vietare espressamente il velo integrale.
La linea del governo si basa su un parere espresso lo scorso luglio dal Comitato per l’islam italiano, organismo di consultazione insediato dal ministro Maroni al Viminale. Il Comitato spiegava che “quello del burqa e del niqab non è un obbligo religioso che derivi dal Corano, né è riconosciuto come tale dalla grande maggioranza delle scuole giuridiche islamiche. La materia va dunque deconfessionalizzata”.
allora, propongo una raccolta di firme per richiedere l’abolizione di questo comitato. poi lori, mi spieghi cosa significa il “burqa deconfessionalizzato”?. ma questi ci sono o ci fanno?
forse bisognerebbe ricordare a questi sedicenti esperti di islam che la fatwa non è un parere vincolante…
hanno preso la legge francese, che agisce in un altro contesto, molto più “laicizzante” del nostro.la legge francese è fatta per aggirare il “no” della corte costituzionale, già pervenuto un bel po’ di tempo fa. noi non abbiamo avuto né sì né no da alcuno… questi qui sono degli imbastitori di monnezza, e non ci dicono neanche se e come ci sarà ciò che ci sarà in francia ovvero la prigione per chi obbliga le donne a usare il velo integrale.
per le firme si può fare con petizioni on line…
Bisognerebbe anche ricordargli che i musulmani in Italia hanno altri problemi, ma il disinteresse del comitato è totale.
se fossero un po’ intelligenti, basterebbe abrogare la frase “senaza giustificato motivo” alla legge già esistente. Poi però il problema sarebbe quello di elencare le deroghe (perché altrimenti sembrerebbe una legge un po’ fascista).
D