A Hula c’è stata, ormai è chiaro, un operazione militare da manuale. Quello che è accaduto è facile da immaginare, in realtà. Artiglieria pesante viene usata per aprire la via...
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A Hula c’è stata, ormai è chiaro, un operazione militare da manuale. Quello che è accaduto è facile da immaginare, in realtà. Artiglieria pesante viene usata per aprire la via...
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Oggi un Viceministro siriano si è “unito ai ribelli”. Non voglio speculare sulle sue motivazioni (i ministeri del petrolio nei paesi arabi sono spesso uno Stato nello Stato, con importanti contatti da paese a paese). Ma questa notizia resta molto importante: Assad ha una base sociale, questa base sociale è rappresentata nel suo governo....
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Si torna all’antico: io scrivo un post in cui parlo di guerra e Valerio scrive un commento che vale un ottimo post. Il mio post è qui, quello che segue è il commento di Valerio: Non credo che una dozzina di buoni motoscafi da pattugliamento costruiti sul mio lago cambino più di tanto la...
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La Siria sta scivolando verso la guerra civile? Questa, purtroppo, è una possibilità. Da un lato le forze dell’ordine hanno continuato a reprimere duramente le manifestazioni popolari. Secondo l’ONU i morti sarebbero ben 3.000, secondo gli oppositori ieri ne sarebbero morti ben 19. Oggi addirittura 40, ma è una cifra molto più alta del...
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Mi concedo una piccola riflessione sulla blogosfera internazionale filo-gheddafiana. Mi sono stupito vedendo quanto alcuni di questi siti siano tutt’altro che “di nicchia”, anzi siano riusciti ad ottenere una grande seguito, sopratutto ma non solo in Europa ed America Latina. (anche se in America Latina la cosa è comprensibile visto cosa ha fatto lì...
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Potrebbero star succedendo molte cose in Libia dal lato lealista. L’aggressiva propaganda del regime morente, fonte principale per capire quella situazione, impedisce di cogliere la verità dei fatti, quindi mi muoverò a tentoni. Va comunque ricordato che dopo la morte di Gheddafi (ammessa e negata a singhiozzo dai siti vicini al regime) i suoi...
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Nel mio post precedente cercavo di raccontarvi alcune cose accadute in Libia senza dare giudizi. Mi permetto di farne alcuni adesso. Ovviamente ritengo che la reazione delle elitè e delle autorità libiche all’uccisione di Geddafi è molto “deludente”. Anche Ben Alì o Mubarak sarebbero potuti finire linciati, ma i leader delle rivolte di quei...
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Come sicuramente saprete il CNT ha dichiarato (molto prima di aver organizzato elezioni costituienti) che la sharia sarà la fonte principale dei nuovi codici legali libici. Nel frattempo la Libia si ritrova un nuovo sheykh: al-Sadeq al-Gharyan, che è subentrato nei giorni scorsi a Khaled Tantusch. Come i lettori abituali di questo blog sapranno...
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Gheddafi è morto, ritengo estremamente improbabile, per non dire impossibile, che questa notizia sia un ruse de guerre. Mi prendo la responsabilità di postare questo commento mentre la vicenda è “ancora calda”, e le conferme, tutto considerato, ancora labili e incerte. Non mi esprimo invece sulle modalità della morte. Esiste la possibilità che sia...
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Dall’inizio del 2011, annus mirabilis, si sono verificati in molti paesi arabi rivolgimenti politici di carattere, spesso, rivoluzionario. Questi fenomeni non hanno riguardato solo i paesi arabi, si pensi al Senegal, o alle rivolte, sicuramente meno “radicali” negli esiti, in Grecia e Spagna, alla nascita di un massiccio movimento studentesco in Cile, e a...
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Oggi i responsabili militari del CNT hanno dichiarato (e non sempre ciò che dichiarano è vero) che le loro forze militari sono operative in tutte le provincie della Libia. Mentre i Gheddafiani hanno ancora grosse unità operative in almeno 5 provincie/distretti (Sirte, Bani Walid- che appartiene al medeismo distretto di Misurata-, Awbari, Murzuk, Gaht)...
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Mi ero ripromesso di non occuparmi delle battaglie di Sirte e Bani Walid fino a quando non fossero definitivamente concluse, anche perché, in questa guerra, come in tutte le guerre, la nebbia sugli eventi in corso è molto più forte di quella che copre ciò che è già accaduto. Però due o tre banalità,...
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[In un’intervista ad al-Arabiya del 15 luglio 2010 Omar bin Laden, il tormentato figlio di Osama dichiarava che: quando Bush vinse le elezioni Osama ne fu contentissimo perché “This is the kind of president he needs – one who will attack and spend money and break the country.”” suo padre vinse nel momento in...
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[In un’intervista ad al-Arabiya del 15 luglio 2010 Omar bin Laden, il tormentato figlio di Osama dichiarava che: quando Bush vinse le elezioni Osama ne fu contentissimo perché “This is the kind of president he needs – one who will attack and spend money and break the country.”” suo padre vinse nel momento in...
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Ribadisco che in questi miei ultimi post mi sono dovuto scontrare con la contraddittorietà e la palese parzialità delle fonti. Tento quindi di fare un analisi, militare, della situazione senza sapere quanto corrisponda al vero, speculando e ragionando attraverso processi comparativi. Come ho avuto modo di dire la guerra psicologica ha avuto un ruolo...
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La battaglia di Tripoli è stata, fin ora, la più grande combattuta in questa guerra, o meglio quella con il ritmo di combattimento più elevato, visto che la quarta battaglia di Brega è durata per mesi, per altro senza grandi successi fin quando non si sono fatti sentire gli effetti dell’offensiva costiera e della...
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Il 20 agosto è cominciata l’operazione “sposa del mare” che doveva portare, nel giro di 8 giorni di furiosi combattimenti, alla caduta della capitale libica nelle mani degli insorti. Ho cercato di comprendere come si siano svolte le operazioni, ma mi sono più volte incagliato in fake, elementi di propaganda, menzogne pure e semplici,...
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Ho veramente poco tempo per postare novità, presto cercherò di spiegarvi com’è andata la battaglia di Tripoli, mentre tra poco prevedo che il fronte si rimetterà in movimento, visto che attualmente tutto è fermo, com’è logico che sia dopo un’offensiva così ampia (e fortunata, anche se particolarmente sanguinosa e dispendiosa per entrambi i contendenti)....
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Ho veramente poco tempo per postare novità, presto cercherò di spiegarvi com’è andata la battaglia di Tripoli, mentre tra poco prevedo che il fronte si rimetterà in movimento, visto che attualmente tutto è fermo, com’è logico che sia dopo un’offensiva così ampia (e fortunata, anche se particolarmente sanguinosa e dispendiosa per entrambi i contendenti)....
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In 30 secondi: Abdel Basset al-Megrahi, condannato per l’attentato di Lockerbie non sarà estradato. El-Magrahi si è sempre dichiarato innocente, cosa che ritengo probabile (a Gheddafi serviva dare un capro espiatorio all’occidente…). Venne liberato per motivi di salute (cancro alla prostata) nel 2009, dopo quasi dieci anni di detenzione e ad 8 e mezzo...
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Sto cercando di capire le tattiche utilizzate dai ribelli nell’offensiva cominciata tra il 12 e il 13 Agosto, credo di essere riuscito a cogliere alcuni elementi interessanti. I ribelli dei Nafusa, nella loro offensiva costiera (ma anche prima), in genere hanno operato in questo modo: identificavano una città-obbiettivo, inviavano una forza di esplorazione di...
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In questi giorni l’offensiva dei ribelli sembra inarrestabile (anche se nulla garantisce che non si esaurisca presto in un’altra fase di guerra di logoramento). Notizie contraddittorie si accavallano (hanno preso Zliten, no non stanno nemmeno attaccando da quel lato, no hanno preso l’ospedale ma i lealisti li hanno respinti…), l’unica certezza è il dinamismo...
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Ormai il fronte occidentale sta cedendo in più punti, entro una settimana sapremo se la guerra sta avviandosi alla sua conclusione. Notevole è sopratutto l’avanzata nell’ovest del paese, con i ribelli che dai Nafusa stanno ormai raggungendo il mare. Guardate questa cartina delle linee di combattimento aggioranta ad oggi: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Tripolitanian_Front.svg Seguendo le notizie riportate...
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Ormai il fronte occidentale sta cedendo in più punti, entro una settimana sapremo se la guerra sta avviandosi alla sua conclusione. Notevole è sopratutto l’avanzata nell’ovest del paese, con i ribelli che dai Nafusa stanno ormai raggungendo il mare. Guardate questa cartina delle linee di combattimento aggioranta ad oggi: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Tripolitanian_Front.svg Seguendo le notizie riportate...
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La notizia che pare abbia appassionato la nostra stampa sono le salve di razzi sparate contro il pattugliatore di squadra Bersagliere (una fregata leggera classe Lupo, serie Soldati, ex irakena) e il caccia torpediniere HMS Liverpool. Siccome siamo in agosto ho sentito più volte in TV definire la Bersagliere una portaerei. Il Liverpool ha...
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La situazione politica tra i ribelli è sempre più confusa, oltre tutto segnata da una ripresa di protagonismo delle tribù, un soggetto “conservatore” per definizione. In particolare gli Ubaideyat pretendono un rapido processo pubblico per far luce sulla vicenda dell’omicidio Younis. All’opposto Ahmed Shabani ed altri giovani oppositori libici si chiedono sempre più rumorosamente...
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Diceva Lao Tzu (per rimanere nelle citazioni siniche): “Sapere di non sapere è la cosa migliore. Fingere di sapere quando non si sa è una malattia”. La prima cosa che devo quindi ammettere è la mia scarsa comprensione delle nuove dinamiche interne alla Libia, sopratutto dopo che all’interno dei rivoluzionari si sono aperte evidenti...
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Gheddafi ha ben poco da temere, ormai, dai bombardamenti della NATO+-. Molto di più dagli sviluppi militari dei ribelli. Che però non sono pareticolarmente veloci Sul fronte di Brega non si sono sviluppate novità di rilievo. Il numero di mine anti uomo e anti carro piazzate dai lealisti è veramente molto ingente e blocca...
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In questi ultimi mesi abbiamo assistito a dozzine di tentativi di mediazione tra Gheddafi, i ribelli e la comunità internazionale. Inoltre questa guerra si inserisce in un quadro particolarmente complesso di relazioni internazionali, che vanno dalle “primavere arabe” al disimpegno della potenza americana, particolarmente colpita dalla crisi economica “atlantica”. (che la nostra stampa si...
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Giungono confuse e incomplete informazioni di una quarta offensiva ribelle nell’estremo sud della Libia. In pratica una (o tre?) colonne di tecniche (camioncini e automobili modificate per montare mitragliatrici pesanti ed altre armi) ha assalito, proveniendo dal deserto, alcune località ed oasi dell’estremo sud-ovest libico. L’hanno fatto sfruttando la manovra, il movimento nel deserto,...
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Negli scorsi giorni ho usato spesso la parola “offensiva” per descrivere ciò che stavano compiendo i ribelli nei Nafusa e attorno a Misurata. Oggi la userò anche per Brega. Occorre però chiarire cosa vuol dire in questo contesto, chiarirlo anche a me che il più delle volte, grazie alla mia preparazione troppo “da manuale”...
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Negli scorsi giorni ho usato spesso la parola “offensiva” per descrivere ciò che stavano compiendo i ribelli nei Nafusa e attorno a Misurata. Oggi la userò anche per Brega. Occorre però chiarire cosa vuol dire in questo contesto, chiarirlo anche a me che il più delle volte, grazie alla mia preparazione troppo “da manuale”...
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Le guerre civili non sono pranzi di nozze. Quindi mi desta un po’ di stupore l’ipocrita rumore che l’encomiabile rapporto sulla Libia di Human Rigths Watch (in parte sintetizzato qui: http://www.hrw.org/en/news/2011/07/13/libya-opposition-forces-should-protect-civilians-and-hospitals) ha prodotto (come altri prima di lui) su i nostri mezzi di comunicazione. I ribelli sono guerriglieri (per giunta ancora molto indisciplinati) e,...
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Nella localizzazione dei bersagli identificati dalla NATO +- e colpiti si può cercare di rintracciare una certa logicità e capire lo sviluppo del conflitto. Per esempio quando i fronti sono tranquilli la zona di Tripoli viene attaccata anche più di una decina di volte al giorno, mentre i pochi apparecchi disponibili sono mandati altrove...
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Poco fa il quotidiano Repubblica, seguito da La Stampa (ma non dal Corriere della Sera), nelle sue pagine on-line, ci ha informati che i ribelli libici sarebbero a Bir Al-Ghanam e a Gualich (corretto poi in Gualish sulla busiarda). Se questa avanzata continua ancora per pochi chilometri, assicurano questi giornali, sarà possibile bombardare Tripoli...
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Cento anni fa l’Italia, durante la guerra italo-turca, bombardava l’oasi-città di Ain Zara (1 novembre 1911). Giulio Gavotti tirò tre bombe a mano su alcune tende militari turche e di volontari arabi, colpendone una. Da allora si è sporcata molta carta e si sono svolti molti ragionamenti per cercare di capire se e come...
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Cento anni fa l’Italia, durante la guerra italo-turca, bombardava l’oasi-città di Ain Zara (1 novembre 1911). Giulio Gavotti tirò tre bombe a mano su alcune tende militari turche e di volontari arabi, colpendone una. Da allora si è sporcata molta carta e si sono svolti molti ragionamenti per cercare di capire se e come...
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Gli ultimi giorni in Libia sono stati contraddittori. Sul fronte attorno a Brega continuano i combattimenti attorno alle imponenti fortificazioni costruite dai lealisti tra Aprile e Maggio. I ribelli subiscono perdite pesanti e non guadagnano terreno malgrado il massiccio intervento di mezzi della NATO. Nel frattempo la NATO continua a fare pasticci, con gravi...
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I sondaggi non sono un sistema affidabile per comprendere l’oppinione pubblica, ma non ne conosco di migliori. I sondaggi ci dicono che solo l’8,6% degli italiani è favorevole alla guerra di Libia, una guerra che in parlamento ha ottenuto (ufficialmente) un consenso praticamente unanime. (sondaggio Demos Coop della settimana scorsa) Il 27,5% degli italiani...
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Anche per l’impegno nella campagna referendaria (vittoria!) per un po’ non ho avuto il tempo di scrivere cosa succedeva in Libia. E in queste ultime settimane è successo di tutto. Brega, come dicevo, è ormai una città-fortezza, proprio per sbloccare questa situazione, a partire dal 4 giugno, i Franco-Britannici hanno iniziato ad utilizzare gli...
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Oggi il governo di Tripoli ha pubblicato i dati delle vittime civili causate dai bombardamenti dei volenterosi. Bombardamenti che durano da 74 giorni. Era dal 25 marzo che non veniva diffuso un bollettino completo. Oltre tutto quello del 25 marzo sembrava propagandisticamente gonfiato, perché attribuiva alla NATO (all’epoca concentrata nella distruzione dei sistemi contro...
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La situazione in Libia, dopo un’apparente accelerazione la settimana scorsa, sembra tornata piuttosto statica. Ma esistono quattro fatti nuovi da non sottovalutare: 1) Pare che tra venerdì e sabato scorso vi siano state delle manifestazioni di opposizioni a Gheddafi nell’ovest, le infomrazioni a riguardo sono contraddittorie (e forse esagerate dalla propaganda) ma potrebbero essere...
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Cercherò di fare un “breve” riepilogo degli ultimi dieci giorni della guerra di Libia, dopo quasi un mese di silenzio. Inizio con il dire che nel deserto, attorno a Al Kufra e Jalu, la situazione va normalizzandosi a vantaggio dei ribelli e il paventato arrivo di migliaia di soldati chadiani non si è verificato....
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Nella guerra di Libia la questione cruciale è la fedeltà del regime a se stesso. Ovverro quante personalità del governo e dell’esercito vorranno essere fedeli alla famiglia Gheddafi fino alla morte, e quante, invece, preferiranno abbandonarlo. Molti media arabi (per non parlare del sito Berniq, che fa capo ai ribelli) sono alla ricerca di...
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In questi giorni la Libia è passata in secondo (o terzo) piano. Quel poco che se ne dice ruota attorno ai profughi (che continuano a morire sulla rotta per Lampedusa) e Gheddafi. Dov’è Gheddafi? Chi dice ferito il 2 maggio, chi dice fuggito nel deserto vicino alla frontiera sud del paese, chi ancora specifica...
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Frattini, omino bizzarro, ha dichiarato or ora che “ottimisticamente” la guerra di Libia finirà a giorni, mentre “realisticamente” ci vorrano 3-4 settimane. Avrà le sue fonti? Tira ad indovinare? Deve rassicurare i legaioli? La situazione sul campo cosa dice: -Gheddafi e i ribelli si stanno affrontando con grande determinazione nel Gebel Nafusa (fronte che...
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Approvata la mozione della Lega sulla guerra di Libia (la camera dixit). Ergo indichiamo un termine per la fine dei bombardamenti (Bossi dixit)? Si ma, non in maniera unilaterale, lo indicherà la Nato (Frattini dixit)! La missione finirà quando sarà finita (lapalissiano NATO dixit)! Tutto chiaro?
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Piccolo risvolto assurdo, l’ultima (presunta, presuntissima) dimora di Osama bin Laden è a meno di 60 metri dalla chiesa di St. Piter’s (credo anglicana). Invece la più vicina moschea era ben a 90 metri. La chiesa presbiteriana più vicina era a 230 metri, mentre il più vicino, peccaminoso cinema (il Taj Mahal) è a...
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Così dicono le agenzie (h 1 di domenica primo maggio), magari è una falsa notizia. Magari messa in giro ad arte. Era un criminale di guerra? Probabilmente si, quantomeno era corresponsabile dei crimini del regime. Ma meritava un regolare processo, non una bomba “inteligente”, probabilmente diretta a suo padre. La bomba assieme a lui...
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Tralascio completamente il dibattito parlamentare italiano, ampiamente ideologico e fumoso, sulla nostra partecipazione ai bombardamenti in Libia (che ufficialmente si è per ora limitata e 2 Tornado e un solo raid). La tralascio anche perché sul campo stanno succedendo tante cose, alcune delle quali importanti e preoccupanti. Sul fronte occidentale, (i Gabel Nafusa, non...
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L’AMX Ghibli, è un bombardiere leggero (per missioni CAS in gergo) italo-brasiliano. Tutto sommato un “brutto” aereo (forse la peggiore macchina tra F-16, Tornado e Typhoon, che compongono la nostra prima linea). Non si chiama Ghibli a caso, porta il “glorioso” nome del Caproni Ca.309 Ghibli, un apparecchio progettato seguendo i consigli di Italo...
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Uno dei motivi per cui ero molto perplesso per il nostro intervento in Libia era l’enorme difficoltà di riuscire, con mezzi militari (per altro inadeguati), a risolvere una situazione così complicata. Misurata (Misratah o anche Misrata) oggi è la dimostrazione dei limiti dell’intervento NATO. Si tratta della terza città della Libia, con una popolazione...
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Continuo a non capire la linea di comando degli insorti. La cosa è tutto sommato normale in un paese come la Libia in cui, tradizionalmente e dall’indipendenza, il governo informale è sempre stato superiore al governo formale. A tutti i livelli. Nel caso specifico devo correggermi, alla fine Younis non è il “commissario alla...
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Tutto è cominciato in Tunisia, paese in cui la rivoluzione sembra tutt’altro che finita. Due cose mi sembrano interessanti, e forse specifiche di quella rivoluzione: il fatto che le donne (come in Egitto, ma a differenza che altrove) hanno avuto sin dall’inizio una certa importanza, e il fatto che quel paese ci conosce molto...
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Qualcosa si muove ai piani alti della diplomazia internazionale. Qualcosa si muove perché ormai è chiaro a tutti che la guerra, così com’è, non funziona per nessuno. Non mi riferisco ovviamente, ai velleitari piani dell’unione africana. In sintesi: Alain Juppè (e quindi la Francia) ha dichiarato che la NATO non sta facendo abbastanza per...
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Tra il 30 marzo e l’9 Aprile i combattimenti tra ribelli e lealisti si sono concentrati (oltre che nelle montagne dell’ovest e a Misurata) sopratutto nella striscia di terra tra Brega e Ajdabiya. Anche con cambi di fronte continui su e giù lungo la stada, sembra che l’esercito dei rivoltosi sia incapace di operare...
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Il post precedente “Questa pazza, pazza, pazza guerra di Libia. (breve riepilogo della situazione militare)” era, per disguidi vari, incompleto, provvedo ora ad aggiungere la parte mancante. Ormai è ufficiale, la guerra di Libia e una tragedia che si tinge di grottesco. Nel XVI secolo gli euro-mediterranei disponevano di una superiorità militare rispetto a...
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Tra Brega e Ajdabiya è in corso una crisi militare, causata anche da numerosi errori (voluti?) di fuoco amico. I ribelli stanno subendo perdite pesanti. La nuova strategia delle forze ribelli prevede di non portare in linea unità prive di qualsiasi addestramento, quindi le truppe che sono in linea dovranno cavarsela senza riserve, oppure...
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Grazie ai bombardamenti NATO da qualche giorno c’è un nutrito traffico navale tra Misurata e Bengasi. Ovviamente alcune navi trasportano cibo e medicinali nella città assediata e riportano a Bengasi i feriti. Altre, oltre a far tutto questo, portano anche rifornimenti militari e rinforzi. Ovviamente la NATO, applicando la 1973, le blocca e le...
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Ed invece l’ha spuntata l’americano: Khalifa Belqasim Haftar (o Huftur) è il nuovo capo di stato maggiore e comandante supremo dell’esercito ribelle. Subentra al generale (in pensione) e ministro Abdul Fatah Younis. Malgrado gli USA stiano (almeno ufficialmente) riducendo il loro appoggio ai ribelli e diminuendo il numero dei loro apparecchi (ma sarà vero?)...
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I ribelli, lentamente e senza grande successo, hanno cominciato a costruire un vero e proprio esercito. Hanno insegnato agli studenti universitari ed ai giovani proletari a usare fucili, mitragliatrici, mortai, cannoni senza rinculo ed ora lanciarazzi Gard e, finalmente, persino pezzi d’artiglieria. Però questo “esercito all’alba” ha diversi problemi. Manca una strategia militare, manca...
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In Libia la situazione è di ristagno, non succede nulla di notevole, semplicemente la lista dei morti si allunga e nessuno ha un asso nella manica da giocare. Quindi di novità c’è ne sono poche, almeno sul fronte militare (le defezioni politiche sono un altro discorso, ma non riesco a capire quanto possano pesare...
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Debka file, un portale vicinissimo ai servizi israeliani ha pubblicato molte notizie sulla Libia. Non amo i siti di questo tipo, perché il principale compito dei servizi, di tutti i servizi segreti del mondo, non è più quello di avere accesso ad informazioni riservate dei nemici, bensì quello di condizionare l’opinione pubblica. In parole...
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Questo post completa quello di ieri. Do quindi per assodati tutti i discorsi sulla mancanza di informazioni. Quello che cercherò di fare è un ragionamento di analisi su dati incompleti e scadenti (nel frattempo consiglio la lettura di Fabio Mini, uno dei migliori “cervelli” delle forze armate italiane, su Repubblica di oggi). In guerra...
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Allora: 1) L’USAF ha aggiunto alcuni A-10 alla missione, è successo nel week end ma è stato comunicato solo oggi. A prima vista sembrerebbe che gli USA non volevano essere secondi nella classifica delle potenze coinvolte, dietro la Francia. Ma si veda il punto 4 prima di giungere a queste conclusioni. Gli A-10 non...
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Continuo a ripetere che in tutti i conflitti è sempre molto difficile avere delle informazioni chiare e precise. Il segreto militare sugli effettivi ed i piani operativi è un’esigenza universalmente condivisa; minimizzare le proprie perdite è la prima regola della propaganda, esagerare quelle inflitte al nemico, invece, è un fenomeno normale che comincia al...
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30 secondi di bollettino militare: A) Ad Ajdabiya non c’è stata una resa di massa, l’unico dato che emerge nel fronte lealista è che, ad est, sono relativamente a corto di uomini, anche di mercenari. Una resa di massa da parte dei reparti lealisti sarebbe stato, lo ricordavo, un segnale importantissimo. B) Dove sono...
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